Fedeli consegna onorificenza all’insegnante ferita dallo studente
La Ministra Fedeli ha consegnato la promessa onorificenza come Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” a Franca Di Blasio, l’insegnante di italiano e storia all’Istituto superiore professionale Majorana-Bachelet di Santa Maria a Vico (Caserta) aggredita con un’arma da taglio da un alunno.
“Quella di Franca – ha dichiarato la Ministra Fedeli – è un’interpretazione professionale della funzione docente che coglie tutta l’ampiezza del delicato ruolo dell’educatore nella società moderna. La sua reazione e il suo atteggiamento di fronte all’aggressione da parte di uno studente sono stati di grande responsabilità formativa ed educativa. Tutta la comunità scolastica e la società intera devono riconoscere in lei un modello. Abbiamo richiesto per lei al Presidente Mattarella l’onorificenza che le abbiamo consegnato oggi come giusto tributo alla sua professionalità.
Maturità: le calcolatrici autorizzate per la seconda prova scritta
Il MIUR ha inviato una circolare a tutti i licei e istituti tecnici e professionali concernente l’utilizzo delle calcolatrici durante la seconda prova dell’Esame di maturità Si confermano le indicazioni fornite già lo scorso anno, nell’Ordinanza ministeriale n.257 del 4 maggio 2017, sull’autorizzazione a utilizzare “calcolatrici scientifiche e/o grafiche, purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (CAS)”, con l’aggiunta di un elenco di modelli ammessi all’utilizzo durante la prova d’esame. L’obiettivo, si legge nella circolare, è “di rendere più semplice il lavoro delle Commissioni d’esame, liberandole dall’onere di dover effettuare valutazioni tecniche sulle calcolatrici possedute dagli studenti e consentendo loro di operare con coordinate e regole ben chiare”.
Terrorismo. Riammesso a scuola lo studente pronto ad attaccare la scuola
Lo studente minorenne friulano di origini algerine, denunciato dalla Polizia per propaganda jihadista in rete, è stato riammesso a frequentare la scuola, un istituto superiore nel quale nessuno era stato informato della denuncia e dell’indagine che era stata portata avanti per un anno dalla PoliziaPostale di Trieste e dalla Digos di Udine.
I dirigenti umbri aderiscono alla campagna #nessunotocchiilprof
I Dirigenti scolastici dell’Umbria, riuniti sotto la sigla dell’A.S.A.U., hanno aderito alla campagna spontanea #nessunotocchiilprof. che, nata sui social, si sta rapidamente diffondendo. Tutte le bacheche facebook, ed i profili instagramtwetter personali dei dirigenti umbri nonché le home page dei siti istituzionali delle scuole umbre, porteranno il seguente messaggio:«#nessunotocchiilprof.: In qualità di Dirigenti Scolastici Umbri – A.S.A.U. esprimiamo solidarietà e vicinanza agli insegnanti e a tutto il personale che le cronache, troppo spesso, raccontano essere aggrediti e ringraziamo tutti coloro che lavorano in ogni scuola per l’impegno quotidiano e insostituibile, profuso ogni giorno con competenza e dedizione, anche nelle situazioni più difficili, nei riguardi delle nuove generazioni che sono il futuro del nostro paese”
La violenza contro gli insegnanti: fenomeno dilagante!
Due violente aggressioni da parte di genitori contro insegnanti si sono verificate nel volgere di poche in due scuole da un capo all’altro del Paese., rispettivamente a Palermo e a Torino. Nell’Istituto Comprensivo “Abba Alighieri” di Palermo,un professore di 50 anni ipovedente è stato aggredito, picchiato e ferito gravemente dal padre di una studentessa che, richiamata dall’insegnante, avrebbe prontamente chiamato il genitore. Questi, subito intervenuto, dopo aver ascoltato la figlia, è passato alle vie di fatto aggredendo, prima insultandolo e poi prendendolo a pugni. In evidente stato di choc il docente è stato trasportato in Ospedale, dove gli è stata riscontrata una emorragia cerebrale oltre ad una frattura ad uno zigomo. Prognosi: 25 giorni.
Prove Invalsi requisito per l’ammissione all’Esame di Stato
La prova Invalsi è stata fatta slittare dal contesto dell’esame conclusivo del I ciclo ad aprile, conservando l’obbligatorietà ma arricchendosi di un aspetto sanzionatorio: lo svolgimento delle prove è requisito per l’ammissione all’esame. Eppure, sulla stessa guida illustrativa dell’Invalsi è chiaramente scritto che “Ovviamente le prove non misurano tutto. Non servono quindi a valutare né lo studente, né l’insegnante, e sono solo uno dei tanti elementi dell’autovalutazione d’istituto”.
FARE L'insegnante n.7/2018
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
Editoriale di Ivana Summa e Luciano Lelli
La scuola ai tempi del web
Il tema che in questo numero della rivista è fatto oggetto di attenzione riguarda l’utilizzo delle tecnologie nelle attività didattiche che vengono praticate nelle nostre scuole e, tra queste, sicuramente, è inclusa l’esplorazione del web. Ovviamente, ciascuno di noi è libero di essere favorevole o contrario all’utilizzo formativo delle tecnologie ma, in ogni caso, è necessario considerare che sia l’una che l’altra posizione, se estremizzata, è sbagliata.
Da un lato, infatti, non si può ignorare il fatto che la storia dell’umanità è anche storia delle tecnologie e che queste hanno un poteredi cui non sempre si comprende la portata, anche se la storia dell’uomo potrebbe essere scritta come storia di “epoche tecnologiche”.Di particolare rilevanza poi sono le tecnologie collegate alla produzione del sapere, alla sua trasmissione/documentazione nonché diffusione e comprensione. Il passaggio dall’oralità alla scrittura ha determinato una vera e propria rivoluzione culturale tanto da determinare l’evoluzione culturale di interi popoli e dell’intelligenza sociale. E oggi che le tecnologie ci mettono di fronte ad una trasformazione impensabile, come si dovrebbe attrezzare la scuola? È sufficiente introdurre le nuove tecnologie per la mediazione didattica o è necessario riconsiderare la stessa funzione della scuola in rapporto alla gestione della conoscenza?
MOBILITÀ DOCENTI, PERSONALE EDUCATIVO E ATA
Tempistica per la presentazione della domanda
Personale docente: dal 3 al 26 aprile 2018
Personale educativo: dal 3 al 28 maggio
ATA: dal 23 aprile al 14 maggio 2018
Dirigenti Scolastici:retribuzione di risultato non dipenderà dalla valutazione
Nel corso dell’incontro svoltosi il 30 marzo 2018 al MIUR sul tema della valutazione dei dirigenti scolastici, l’Amministrazione e i responsabili nazionali dei dirigenti scolastici di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS CONFSAL hanno raggiunto l’accordo per cui che anche per l’anno scolastico 2017/2018 l’esito della valutazione non avrà ricadute dirette sulla retribuzione dei dirigenti scolastici ma sarà finalizzato esclusivamente al miglioramento professionale. Pur presenti all’incontro, ANP e Dirigenti Scuola hanno scelto di non sottoscrivere l’accordo.
Organici scuola 2018/2019. Per i Sindacati prosegue la politica dei tagli
Lo scorso 7 marzo il MIUR ha tenuto l’informativa sugli organici del personale docente per l’anno scolastico 2018/2019 confermando che i posti da consolidare in organico di diritto,tutti posti comuni: 3.530 ( 800 posti dell’attuale organico potenziato saranno destinati all’Infanzia e 1.162 saranno i posti aggiuntivi per la riforma degli Istituti Professionali. Il numero degli alunni calerà di circa 21.000 unità (il che porta a -90.000 nell’ultimo triennio).
Studente critica Alternanza Scuola/Lavoro: 6 in condotta!
Ne dà notizia la “Gazzetta di Modena”.
Uno studente di quarta superiore di un istituto tecnico di Carpi è stato punito dal consiglio di classe con il sei in condotta per aver pubblicato su Facebook, al rientro dal primo giorno di lavoro, un post contenente pesanti critiche all’azienda e al personale scolastico.
Il dirigente scolastico ha così motivato la decisione degli insegnanti: Nel post lo studente faceva riferimento all’alternanza scuola lavoro come ad una condizione di sfruttamento. Lamentava di non essere pagato per mansioni che considerava ripetitive. Questo proprio il primo giorno in azienda, quando le imprese, tra le prime caratteristiche che chiedono c’è la buona educazione, al di là delle competenze tecniche.Evidentemente la presa di posizione è dovuta a convinzioni ideologiche sull’alternanza scuola lavoro, probabilmente antecedenti rispetto all’inizio del periodo in azienda”.
Contratti scuola 2018: aumenti e arretrati entro aprile?
Tra i contratti statali del 2018, il rinnovo del contratto della scuola è quello più vicino a completare l'iter di approvazione definitiva. L'accordo firmato il 9 febbraio 2018 è già arrivato la scorsa settimana alla Corte dei conti, per il cui visto potrebbero necessitare fino a quindici giorni, in tempo utile per consentire l'accredito degli arretrati per il 2016 e per il 2017 e degli aumenti degli stipendi di docenti e Ata per la busta paga di aprile 2018. Gli aumenti degli stipendi dei docenti sono variabili da un minimo di 85 ad un massimo di 110 euro lordi mensili. A questi si dovranno aggiungere gli arretrati che, al lordo, arrivano a 630 euro, comprendendo anche le prime mensilità del 2018 non coperte dagli aumenti degli stipendi.
Esami di Stato. Dirigenti di istituti compresivi e secondarie I grado in Commissione
Con la nota 4537, il MIUR ha fornito istruzioni in merito alla formazione delle commissioni degli esami di Stato aveva escluso dalla possibilità di fare i presidenti i dirigenti scolastici degli istituti dei comprensivi e delle scuole secondarie di primo grado creando qualche malumori tra i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola, che hanno chiesto ed ottenuto un incontro chiarificatore nella giornata del 30 marzo. Durante l’incontro si è arrivati alla determinazione di inserire anche i dirigenti degli istituti comprensivi e delle scuole secondarie di primo grado per proporre la propria candidatura a presidente di commissione degli esami di stato.
Sulla vicenda era intervenuta anche ANP sottolineando che non c’è alcunanorma di legge che impedisca ai dirigenti delle scuole del primo ciclo di presiedere commissioni per l’Esame di maturità.
Esami I ciclo: docenti di religione cattolica o alternativa in commissione
Nel corso dell’incontro sull’esclusione dalla Presidenza delle commissioni degli esami di Stato di II grado che si è svolto al Miur il 31 marzo u.s., si è affrontato anche il tema della partecipazione dei docenti di religione cattolica agli esami di Stato di I grado, su cui premeva la preoccupazione dei dirigenti scolastici del primo ciclo di un aggravio della complessità delle operazioni d’esame, dal momento che sia i docenti di religione cattolica sia quelli di attività alternativa sono presenti in diverse terze e non solo della stessa scuola.
In gita scolastica, due studenti rubano vestiti in un outlet
Due studenti diciassettenni, in gita scolastica con la classe, approfittando di una sosta all’outlet di Noventa di Piave (Venezia), hanno colto l’occasione per rubare vestiti da Calvin Klein e hanno cercato di confondersi tra i compagni a bordo del bus quando sono stati inseguiti dal personale di sorveglianza.