Considerazioni sul concorso per DSGA
SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA N.4/2019
Considerazioni sul concorso per DSGA
Editoriale di Anna Armone - Direttore responsabile - Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
èin pieno svolgimento il concorso per il reclutamento dei Direttori dei Servizi generali e amministrativi. Che storia! Più ci penso e più la vicenda mi riporta ad un copione italico della farsa. Questa figura ha un’anima composita. Nasce come supporto al capo d’istituto in un periodo storico in cui la complessità scolastica si limitava a poche pratiche da mezze maniche. La scuola era un’appendice del Provveditorato senza alcun rilievo esterno, a meno che il Provveditore non decidesse di dare qualche delega al Preside/Direttore didattico. Il segretario non aveva bisogno di alcuna formazione tecnica superiore di livello universitario legata come era la sua professionalità, al livello di complessità dell’azione amministrativa della scuola.
Corso di preparazione al concorso per Dirigente Tecnico del MIUR
La nostra proposta formativa per superare il concorso prevede:
Un Corso di 48 webinar fruibile da subito - Il corso comprende tutti gli argomenti di base, di seguito elencati, oggetto delle prove di concorso, con allegati tutti i materiali utilizzati dai docenti e scaricabili - La preparazione di base è necessaria anche per superare la prova di preselezione. Nel corso della fruizione dei webinar verranno fornite batterie di quiz a risposta multipla per esercitarsi. Costo del corso €200,00
Un Corso di 20 webinar che sarà attivato con l'uscita del Bando di concorso - Il corso è finalizzato agli approfondimenti degli argomenti chiave del concorso in vista della preparazione alla prova di preselezione e soprattutto alle tre prove scritte. Durante il corso saranno fornite e sviluppate le possibili tracce dei temi che potranno essere oggetto delle prove scritte. Ai corsisti sarà garantita la correzione di temi da noi proposti su cui potranno esercitarsi - Costo del corso €200,00.
Per completare la preparazione consigliamo l'acquisto dei seguenti tre testi:
CALLA’, VENUTI, Guida alla prova di Preselezione concorso per Dirigente Tecnico - Esercitazione su 2500 Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso - Tutti i quiz sono offerti anche on line per consentire l’autoapprendimento e la simulazione delle prove. E' sufficiente collegarsi al sito www.euroedizioni.it, A ciascun cliente sarà fornita una password di accesso via email. Il testo è offerto a soli € 30.00
CALLA', TOSIANI, ARMONE, Manuale per la preparazione al concorso per Dirigente Tecnico del MIUR, Testo completo con tutti gli argomenti oggetto del concorso, Edizione 2020, pagine 1200, €70,00.
CALLA', Codice delle leggi della scuola - Testo di legislazione scolastica ad uso concorso - Il testo è utilizzabile durante le prove scritte del concorso per Ispettore Tecnico, Pagine 1280, €35,00
I tre testi in offerta a soli €120,00
Chi volesse comprare il pacchetto completo che comprende il corso dei 48 webinar, il corso dei 20 webinar, più i tre testi paga solamente 450,00 euro
DIRIGERE LA SCUOLA n.12 12/2019
Le fragilità della scuola
Editoriale di Vittorio Venuti
In ottobre, mentre centinaia di dirigenti scolastici si incontravano sui social e dialogavano animatamente solidarizzando con la collega Franca Principe (vedi editoriale di novembre 2019) e progettando la forma di protesta più opportuna contro il decreto sicurezza n. 81 e, più in particolare contro l’articolo 18, per fatale coincidenza di tempi, il piccolo Leonardo, il bambino di 5 anni precipitato dalle scale della scuola “Pirelli” di Milano, moriva in conseguenza della caduta. La manifestazione del 31 ottobre a Roma, alla quale hanno partecipato centinaia di Dirigenti Scolastici provenienti da tutta Italia, ha quindi assunto un rilievo ed un significato particolare, sollecitando urgenze che non possono continuare ad essere ignorate.
Fioramonti: Educazione ambientale inserita nell’ora di Educazione Civica
In una intervista rilasciata a ScuolaZoo, il Ministro Fioramonti ha spiegato che la “nuova” materia sarà inserita soprattutto nelle ore di educazione civica, sarà obbligatoria e avrà un voto in pagella: “Questa materia sarà modulata sui principi dello sviluppo sostenibile: la nostra “bussola”, se possiamo chiamarla così, sarà l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Istruzione adulti: disposizioni e adempimenti dei Centri provinciali
Con circolare n. 22805 dell’11 novembre 2019 il Miur rende noti gli atti necessari per il regolare funzionamento dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti anche in base alle modifiche dei piani di dimensionamento anno scolastico 2019-2020.
La circolare indica:
Campionati sportivi studenteschi: piena inclusione degli studenti con disabilità
Campionati sportivi studenteschi: piena inclusione degli studenti con disabilità
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il MIUR ha lanciato il nuovo progetto tecnico dei Campionati nazionali studenteschi che prevede, d’intesa con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), che gli alunni con disabilità possano gareggiare alla pari dei coetanei. L’iniziativa parte già da questo anno scolastico.
Fioramonti: bando concorso straordinario ad inizio 2020
Parlando a margine di un convegno alla Luiss di Roma, il Ministro Fioramonti ha annunciato che all’inizio del 2020 dovrebbe essere bandito il concorso straordinario per la scuola secondaria “per avere i 24 mila o forse più docenti di ruolo a partire dal 1° settembre in cattedra”.
Tempi più lunghi sono previsti per il concorso ordinario, al quale si prevede che parteciperà un gran numero di candidati, in considerazione del fatto che non si richiederà l’abilitazione all’insegnamento; il che potrebbe far slittare al 2021 le altre 24 mila immissioni in ruolo.
FARE L’INSEGNANTE: UNA RIVISTA RINNOVATA
FARE L'INSEGNANTE N.1
Editoriale di Ivana Summa - FARE L’INSEGNANTE: UNA RIVISTA RINNOVATA
La nuova rivista vuole proporsi come guida e supporto all’innovazione didattica ed organizzativa, alla formazione dei docenti, al cambiamento non imposto ma frutto dell’autonomia di ricerca e sperimentazione di cui è titolare ciascun istituto scolastico autonomo
Ci risiamo. Inizia un nuovo anno scolastico, ma il discorso pubblico sulla scuola è infarcito dei soliti temi e problemi che hanno in comune la cifra della loro quasi inevitabile ricorsività: il costo dei libri di testo per le famiglie, la vetustà e l’insicurezza degli edifici scolastici, l’esercito di supplenti da reclutare tra i cento rivoli delle graduatorie, la carenza dei dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi, le vaccinazioni contestate dai genitori... . Quest’anno si aggiunge un altro tema: il cambio di governo e, dunque, il cambio di ministro e sottosegretari che, come è facile prevedere, si apprestano ad arginare le emergenze, a cambiare ciò che hanno fatto i loro predecessori e, manco a dirlo, a promettere aumenti salariali agli insegnanti.
Problematica del bullismo a scuolae iniziative ordinamentali del Governo
FARE L'insegnante n.10/2018 -2019
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
Editoriale di Luciano Lelli, Direttore editoriale
Problematica del bullismo a scuolae iniziative ordinamentali del Governo
In questo numero della Rivista, ultimo della seconda annata di pubblicazione, i fari investigativi sono in prevalenza appuntati sul fenomeno del bullismo, da non poco tempo riscontrabile anche all’interno degli istituti scolastici, in modalità di manifestazione con frequenza nettamente patologiche. Ormai la natura generica del fenomeno è presso che da tutti conosciuta: intendendo però fornire un contributo all’attenuazione della sua incidenza, è pertinente - come del resto nella messa a fuoco di qualsiasi problematica - prendere le mosse da una definizione circostanziata e orientativa dello stesso.
Bullismo è, per il dizionario Devoto-Oli «Ostentazione di presunta capacità o abilità: banale, indisponente e rischioso modo di distinguersi, che sfocia talvolta in comportamenti aggressivi o violenti». Per il dizionario Treccani «Comportamento da bullo; spavalderia arrogante e sfrontata. In particolare, atteggiamento di sopraffazione sui più deboli, con riferimento a violenze fisiche e psicologiche attuate specialmente in ambienti scolastici o giovanili».Infine, secondo il vocabolario di Tullio de Mauro, bullismo è «atteggiamento, comportamento da bullo»e quest’ultima parola viene specificata come «uomo, specialmente giovane, che si comporta con arroganza, prepotenza, spavalderia».In tutte le caratterizzazioni riportate, nel fenomeno bullismo ricorrono aggressività, violenza, spavalderia, sfrontatezza, sopraffazione, prepotenza.
Inclusione scolastica degli alunni con disabilità: nuove norme
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, un importante provvedimento che cambia radicalmente l’approccio alla disabilità con l’intento di porre sempre di più al centro lo studentee le sue necessità. in ambito scolastico. Con l’approvazione delle nuove norme, sussidi, strumenti, metodologie di studio più opportune, saranno decisi, non in modo ‘standard’, in relazione al tipo di disabilità, ma con un Piano didattico individualizzato.
Nel decreto “Sblocca cantieri” il via alle telecamere nelle scuole dell’Infanzia
Con il decreto Sblocca cantieri, approvato nelle Commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato e prossimo al passaggio alle Camere, arriva anche l’obbligo ad installare le telecamere in tutte le aule delle scuole dell’infanzia e in tutte le strutture di assistenza e cura di anziani e disabili. La proposta, portata avanti da Lega, M5S, Pd e Forza Italia, assegna al Ministero dell’Interno una dotazione di 5 milioni per il 2019 e 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024 per installare in ogni aula di ogni scuola per l’infanzia di sistemi di videosorveglianza e apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini. Altrettanti ne vengono stanziati per attrezzare degli stessi strumenti le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità, a carattere residenziale, semiresidenziale o diurno.
I PON per creare un sistema d’istruzione e formazione di elevata qualità
FARE L'insegnante n.9/2018 -2019
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
I PONper creare un sistema d’istruzione e formazione di elevata qualità
Editoriale di Ivana summa direttore responsabile
Se pensate che un buon sistema di istruzione sia costoso, provate l’ignoranza.Ma il nostro è un buon sistema d’istruzione e formazione? Ad analizzare le comparazioni internazionali pare proprio di no. E allora cosa fare? In questo numero vogliamo ragionare intorno alle scelte di governo delle nostre istituzioni scolastiche.
Il vecchio aforisma si adatta perfettamente alla condizione attuale della scuola italiana, che funziona trascinandosi vecchi problemi senza mai risolverli una volta per tutte. E, d’altronde, non si può neanche affermare che i governi e il MIUR non siano intervenuti e non continuino ad intervenire per poterli risolvere o almeno portarli ad un livello di accettabilità confrontabile con gli altri paesi. Ecco, forse è proprio questo il problema: tanti interventi, tanti dispositivi di manutenzione ordinaria, tante pressioni e su diversi fronti senza che - nonostante tutto - si ottengano risultati soddisfacenti. Anzi, è sotto gli occhi di noi tutti il progressivo appesantimento burocratico cui, proprio con la pioggia di interventi del MIUR (l’ultimo è sul bullismo), è sottoposta la macchina organizzativa e gestionale delle singole istituzioni scolastiche, continuamente molestate da disposizioni che pretendono di migliorare le scuole attraverso il cambiamento delle procedure oppure facendo loro acquisire finanziamenti.
E' l’anno del reclutamento dei nuovi dirigenti e dei direttori amministrativi!
SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA N.1/2019
E' l’anno del reclutamento dei nuovi dirigenti e dei direttori amministrativi!
EDITORIALE di Anna Armone Direttore responsabile, Esperta in Scienza dell’Amministrazione Scolastica
Da questi due reclutamenti dovrebbe emergere una classe gestionale in grado di reggere la complessità della scuola,
complessità che potrebbe benissimo essere contenuta e,
anzi, ridotta, lasciando alla scuola la realizzazione
più proficua della sua missione
Dirigenti scolastici e impronte digitali. ANP scrive a Mattarella
Determinata nel voler contrastare l’introduzione dei controlli biometrici per i dirigenti scolastici contenuta nel “Decreto concretezza”, l’ANP si è rivolta direttamente al Presidente Mattarella, rappresentando le ragioni che attengono al ruolo e alla funzione dei dirigenti scolasticicontro una disposizione che appare come una massiva violazione della privacy.
«Signor Presidente,
mi rivolgo a Lei per evidenziare l’emergenza di una questione che ritengo di primaria importanza per la tutela delle amministrazioni e delle scuole pubbliche, nonché per la dignità dei rispettivi lavoratori. In qualità di Presidente dell’ANP, l’associazione professionale maggioritaria dei dirigenti scolastici, Le rappresento il carattere di assoluta gravità di alcuni provvedimenti contenuti nel cosiddetto “decreto concretezza”. L’introduzione generalizzata di controlli biometrici per la verifica della presenza, sul posto di lavoro, di tutti i dipendenti pubblici contrattualizzati, con l’esclusione dei soli insegnanti, è una misura che presenta una massiva violazione della privacy – in quanto coinvolge oltre due milioni e mezzo di persone – ed è molto sproporzionata rispetto al dichiarato e pienamente condivisibile scopo: evitare condotte disoneste come quelle dei cosiddetti “furbetti del cartellino”.
Anche i prossimi aumenti non renderanno giustizia al personale né alla scuola
DIRIGERE LA SCUOLA N. 5/2019
Editoriale di Vittorio Venuti - Anche i prossimi aumenti non renderanno giustizia al personale né alla scuola
In occasione del 70esimo anniversario della testata giornalistica “La tecnica della scuola”, il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha rilasciato un’intervista esprimendo, tra l’altro, il proprio pensiero sugli aumenti di stipendio al personale della scuola, sulla regionalizzazione e sulla rilevazione delle impronte digitali ai dirigenti scolastici.
Le risposte sulla regionalizzazione e sulle impronte digitali sono scontate, in quanto il Ministro è persona legata al partito della Lega - il cui distintivo fregia e fa buona mostra sulla sua giacca) - più interessante appare, invece, la dichiarazione in merito agli aumenti ventilati in occasione della sottoscrizione dell’intesa con le OO.SS. il 24 aprile scorso. Allora, come accade di solito, si ribadì l’attenzione sugli aumenti stipendiali agli insegnanti, addirittura enfatizzandoli a tre cifre (forte la suggestione data da riserve economiche dedicate). Rispondendo all’intervistatore il Ministro ha garbatamente evidenziato: “Dobbiamo parlare di personale della scuola, perché non dimentichiamoci del personale anche amministrativo, che svolge un ruolo importantissimo”.Si tratta, indubbiamente di un rilievo opportuno, che riflette quanto già affermato in quella parte del CCNL 2016/2018 nel quale si dà atto che il personale ATA appartiene alla“comunità educante” al punto da prevederne un coinvolgimento strutturato alle attività scolastiche, nel rispetto delle competenze e dei ruoli professionali (art. 24).