Gli Esami di Stato - Guida pratica e coordinata agli Esami di Stato 2018/2019
RASSEGNA NORMATIVA N.4/2019
RIVISTA ON LINE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gli Esami di Stato - Guida pratica e coordinata agli Esami di Stato 2018/2019, di Antonio Di Lello
Per i non abbonati alla rivista la "Guida agli esami di stato" costa 10,00 euro che può essere acquistata con una delle seguenti modalità
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Scrutini ed esami anno scolastico2018/2019 delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado
AMMINISTRARE LA SCUOLA N.5/2019
Scrutini ed esami anno scolastico2018/2019 delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, a cura di Antonio Di Lello
Per i non abbonati alla rivista la "Guida agli scrutini ed esami" costa 10,00 euro che può essere acquistata con una delle seguenti modalità
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FARE L'insegnante n.8/2018 -2019
FARE L'insegnante n.8/2018 -2019
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
Editoriale di Luciano Lelli, Direttore Editoriale
La funzione educativa della famiglia e della scuola: uno sguardo alla storia e all’attualità
FARE L’INSEGNANTEaffronta in questo numero una tematica essenziale riguardo al funzionamento della scuola, quella del suo rapporto con la famiglia; ispezionata in una triplice ottica: le tipologie della comunicazione, come nella tradizione sono lungamente state, come attualmente in linea generale si svolgono e come in vista della maturazione personale e del successo formativo delle giovani generazioni dovrebbero esplicarsi; le forme della corresponsabilità etica che entrambe le istituzioni è adeguato esercitino, al servizio educativo di bambini e ragazzi; le modalità della cooperazione che famiglia e scuola è necessario mettano in atto, sempre per favorire al massimo il«bene-essere» umano e culturale delle persone in fase di costituzione integrale del loro “sé”. Trattasi, dunque, di approccio intenzionalmente triplice che sfocia nel proposito di comprendere sinergicamente come il rapporto tra scuola e famiglia in potenza e in atto si articola e di fornire agli operatori scolastici qualche spunto per rendere il rapporto più dinamico e produttivo.
PROVA ORALE CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI
PROVA ORALE CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI
10 Webinar specifici finalizzati alla preparazione della prova orale
Nel corso dei webinar sono stati affrontati e discussi solo casi di scuola
In dotazione anche una guida pratica su come affrontare la prova orale
Costo del corso 150,00 euro
CONCORSO DIRIGENTI. AL VIA LA FASE CONCLUSIVA
Con avviso A0011180 del 22-03-2019, il MIUR ha dato notizia della fase conclusiva del concorso per dirigenti scolastici.
Le operazioni di correzione della prova scritta del concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici si stanno per concludere eil 25 e 26 marzo 2019 si procederà allo scioglimento dell’anonimato.
I candidati ammessi alla prova orale verranno abbinati ad una delle 38 commissioni/sottocommissioni esaminatrici secondo i seguenti criteri.
L’elenco dei candidati che avranno superato la prova scritta verrà ordinato per codice fiscale di ciascuno in ordine alfabetico.
I codici fiscali verranno quindi assegnati uno alla volta, in ordine di elenco, alle 38 commissioni/sottocommissioni esaminatrici.
FARE L'insegnante n.7/2018 -2019
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
Editoriale di Ivana Summa Direttore responsabile
Dall’insegnamento agli apprendimenti:le tecnologie al servizio della didattica
Il tema che in questo numero della rivista è fatto oggetto di attenzione riguarda l’utilizzo delle tecnologie nelle attività didattiche che vengono praticate nelle nostre scuole. Ovviamente, ciascuno di noi è libero di essere favorevole o contrario all’utilizzo didattico delle tecnologie ma, in ogni caso, è preliminare il considerare che sia l’una che l’altra posizione, se estremizzata, è sbagliata.
Da un lato, infatti, non si può ignorare il fatto che la storia dell’umanità è anche storia delle tecnologie e che queste hanno un potere di cui non sempre si comprende la portata, anche se la storia dell’uomo potrebbe essere scritta come storia di “epoche tecnologiche”. E così, fino a qualche decennio fa, educare voleva dire trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio di saperi che l’umanità aveva costruito nei secoli, perché si riteneva utile per essere in grado di affrontare, da adulti, i problemi. Come è facile intuire - ma, forse, non si riflette mai abbastanza su questo aspetto - alla base di questa funzione sociale affidata ai sistemi scolastici c’è la certezza (infondata!) che i problemi del futuro saranno molto simili a quelli che le generazioni precedenti hanno già risolto. Insomma,per la scuola è sufficiente la “trasmissione” di saperi codificati in modo immutabile.
Zingaretti (PD): Aumentare gli stipendi degli insegnanti
Come sempre accade, quando si verifica un avvicendamento politico, la scuola viene chiamata in ballo con promesse salvifiche. Non è sfuggito alla regola neanche il neoeletto segretario del Pd, Nicola Zingaretti, che, domenica, all’Assemblea Nazionale, nel discorso che celebrava la cerimonia di investitura ha richiamato l’attenzione su due leggi da proporre subito: “quota 10” e istruzione pubblica, che non ha esitato a definire come “architrave di un’ampia operazione di crescita”.
L’istruzione pubblica, ha precisato, deve essere oggetto di “scelte radicali a cominciare dalla prossima legge di bilancio; per chiedere l’aumento dei salari a tutti i maestri e le maestre e l’apertura a tempo pieno delle scuole del Paese”.
Il nuovo “Sistema di misura e valutazione della performance”
Il Ministro Marco Bussetti ha firmato il decreto di adozione del nuovo “Sistema di misurazione e valutazione della performance” del Miur, in vigore già a partire da quest’anno, al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti dal Ministero ai cittadini e far crescere le competenze professionali del personale attraverso la valorizzazione del merito.
Coding obbligatorio nelle scuole dell’Infanzia e Primaria entro il 2022
Governo e Camera dei Deputati hanno approvato la mozione che impegna il Governo ad adottare iniziative per introdurre progressivamente e gradualmente, entro il 2022, nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione lo studio del pensiero computazionale e del Coding nell’ambito del curricolo digitale obbligatorio, in coerenza con le indicazioni nazionali per il curricolo.
Esame di Stato del II ciclo, pubblicata l’ordinanza
Con largo anticipo rispetto al passato, anche in considerazione delle novità che entrano in vigore per effetto del decreto legislativo 62 del 2017, è disponibile sul sito del MIUR l’ordinanza ministeriale relativa all’Esame di Stato conclusivo del II ciclo di Istruzione. Il documento guiderà presidenti, commissari e docenti nelle tappe di avvicinamento alle prove di giugno e nello svolgimento delle stesse. “Con l’ordinanza – spiega il Ministro Bussetti - offriamo un quadro chiaro delle norme e delle diverse tappe dell’Esame. Nelle prossime settimane andremo avanti con le simulazioni della prima e della seconda prova che abbiamo voluto per consentire a insegnanti e studenti di ‘testare’ i nuovi scritti previsti dal decreto 62 del 2017. Proseguiremo anche gli incontri sui territori con docenti e ragazzi”.
Valutazione interna e valutazione esterna in sinergia: per un servizio non invasivo alla formazione
FARE L'insegnante n.6/2018 -2019
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
Editoriale di Luciano Lelli Direttore editoriale
Valutazione interna e valutazione esterna in sinergia: per un servizio non invasivo alla formazione
1.Come è più che noto a tutti gli addetti ai lavori, la valutazione è impegno continuo (oggetto di studio e ricerca, preoccupazione, anche in non pochi casi ossessione) in ambito scolastico. Essa, per altro, è attività esercitata anche in svariati altri campi operativi: per esemplificazione mi riferisco alla valutazione, costantemente reperibile nei giornali, delle prestazioni dei calciatori (giudicate con voti numerici e giudizi verbali).
Nella scuola essa costituisce un processo ininterrotto di ampliamento/articolazione dei principi fondativi, delle metodologie di attuazione, della rilevanza funzionale ad essa attribuita: fino al vigente livello molto elevato di complessità al quale si è pervenuti, tale da non escludere l’alta opportunità di intervenire, da parte di tutti i corresponsabili della valutazione, per essenzializzarla, per far sì che essa sia valenza operativa imprescindibile, non formalistica, non troppo onerosa in fatto di concretizzazione, effettivamente capace di contribuire all’implementazione qualitativa del sistema scolastico nazionale.
La formazione on the job per un sapere fertilizzato dall’esperienza lavorativa
FARE L'insegnante n.5/2018 -2019
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
Editoriale Ivana summa Direttore responsabile
La formazione on the job per un sapere fertilizzato dall’esperienza lavorativa
Abbiamo dedicato questo numero della rivista ai nuovi modelli di formazione in servizio del personale docente perché in quest’ultimo triennio sono stati investiti rilevanti finanziamenti in questo settore. Il nuovo si riferisce sia a quanto previsto e proposto nel Piano Triennale di formazione 2016-20190 emanato in attuazione della legge 107/2015, sia agli sviluppi della ricerca nell’ambito della formazione di adulti professionisti. Lasciamo ai margini le questione della obbligatorietà della formazione in servizio (ne, discute, peraltro, in modo problematico Luciano Lelli nel settore dedicato agli approfondimenti tematici) per poter considerare altri profili che riteniamo rilevanti.
Con i termini aggiornamento e formazione generalmente si intendono le attività per stimolare l’apprendimento delle persone che agiscono in un determinato contesto lavorativo. I due termini non sono sinonimi, anche se entrambi sono attivati per la medesima finalità: migliorare le conoscenze e le competenze individuali per migliorare le performance dell’organizzazione. Aggiornamento e formazione sono i due volti di un processo organizzativo che non è fine a se stesso, ed anzi si intreccia con il più ampio ed articolato processo di gestione delle persone che operano in una organizzazione.
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA ORALE CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI
VERSO LA PROVA ORALE DEL CONCORSO A DIRIGENTE SCOLASTICO
Corso di 10 webinar specifico sulle modalità di svolgimento della prova orale
Come è noto, con il recupero della prova scritta per i candidati della Sardegna e per quelli che hanno prodotto ricorso e con la nomina delle sotto-commissioni regionali, presto inizierà la valutazione delle prove scritte che, probabilmente, si concluderà alla fine di marzo. I Webinar riguardano l'analisi e la soluzione di casi concreti utili per affrontare la prova orale. in dotazione sarà consegnato un manualetto sullo studio di casi. Costo del corso e 150,00
CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRETTORE SGA
CORSO DI PREPARAZIONE ON LINE ( WEBINAR) AL CONCORSO PER DIRETTORI SGA
Come superare la prova di preselezione e le prove scritte
La Casa Editrice Euroedizioni organizza un corso di preparazione al concorso per Direttori SGA, che si svolgerà tramite 32 seminari on line (Webinar), su tutte le tematiche del concorso. L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta:
·ai test a risposta multipla previsti per la prova di preselezione;
· ai quesiti a risposta aperta previsti per la prima prova scritta;
· alla soluzione di un caso pratico previsto per la seconda prova scritta.
SCARICA IL MODULO DI ISCRIZIONE E IL PROGRAMMA DI SVOLGIMENTO DEL CORSO
Una concezione “classica”: il docente educa insegnando
FARE L'insegnante n.4/2018 -2019
Rivista mensile di Formazione e Aggiornamento professionale e culturale per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado
Una concezione “classica”: il docente educa insegnando
Editoriale di Luciano Lelli
Ogni persona, soprattutto in età giovanile ed evolutiva, per realizzare se stessa ha l’impegno di affrontare un duplice, interconnesso percorso, di educazione e di istruzione. Come è ampiamente noto, si dà e opera una pluralità proliferante di cosiddette agenzie educative; è pertinente asserire che tra di esse è indubitabile il primato della famiglia? Con l’assunto si può concordare, seppure criticamente: perché, non solo nella contemporaneità, molte famiglie evidenziano carenze anche gravi nell’esercizio della loro costitutiva funzione educativa.
Nel novero complessivo delle agenzie educative, deve iscriversi anche la scuola, essa esercita legittimamente e con adeguatezza una funzione educativa? La risposta ovviamente non può che essere affermativa. Nella consapevolezza, per altro, che nello svolgimento dell’attività educativa la scuola rischia di incorrere in un consistente pericolo, quando l’istituzione in sé e i singoli docenti pretendono di formare gli allievi in aderenza a parametri definibili di natura ideologica, ovvero sia non operano in maniera tale che gli allievi pervengano a una personalizzata visione del mondo e a comportamenti, eticamente accettabili, da loro stessi trascelti. Mi pare indubbio che si dia una discrasia endemica tra educazione e ideologia, per la quale quasi fatalmente accade che l’educazione ideologicamente connotata non abbia una effettiva natura educativa.