La formazione per una didattica efficace

di Loredana De Simone

La formazione può davvero produrre cambiamenti endogeni e orientare al miglioramento? È con questo intento e, soprattutto, con un approccio sfidante che svolgo la mia attività di formatrice. Di aggiornamento e formazione si parla da troppi anni. È, infatti,dal 1974 che i Decreti Delegati sanciscono l’aggiornamento e la formazione in servizio, quale diritto/dovere dei docenti e,successivamente,essi vengono regolati dai CCNL e resi obbligatori fino agli anni ’90.  Sarà poi il CCNL del ’99 che definirà la formazione come leva strategica per la crescita professionale, per il raggiungimento di un cambiamento sostanziale, strumento funzionale alla realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità. In tal senso, però, una vera svolta si avrà con la L 107/15 che, al c.124, definisce la formazione in servizio obbligatoria, permanente e strutturale, in quanto coinvolge responsabilmente le istituzioni scolastiche nella definizione di un piano di formazione in coerenza con il PTOF, il Piano di Miglioramento e con le priorità Nazionali.  In questa prospettiva, i docenti sono chiamati ad un impegno e ad una responsabilità professionali che li vede coinvolti in una logica formativa strategica e funzionale al miglioramento dei livelli di apprendimento degli alunni e che comporta la realizzazione di scuole quali ambienti di apprendimento diffuso, all’insegna di una ricerca didattica innovativa tesa al cambiamento qualitativo.

 

   Leggi nella rivista n° 8 2018/2019 pag 35 ... 

 

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