Lavorare per classi parallele: una proposta operativa in fase di ampliamento

di Marco Pellizzoni

 

Premessa

In questo articolo viene mostrata la metodologia per classi “parallele” applicata da due docenti curricolari di un Istituto di Istruzione Superiore lombardo, titolari dell’insegnamento di una medesima disciplina tecnica e operanti su due classi differenti ma nel medesimo Indirizzo.

Nello specifico sono state coinvolte due classi quinte, frequentanti il corso curricolare di Estimo, indirizzo “Costruzioni Ambiente e Territorio (CAT)” settore Tecnologico. Tale attività è stata attuata senza l’impiego di docenti di potenziamento. Durante la trattazione sono stati considerati tutti i fattori di variabilità che effettivamente sono sorti durante l’anno nei due differenti contesti classe a dimostrazione di come al centro dell’azione didattica vi sia la persona che apprende e non più il mero nozionismo disciplinare.

 

 

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