Alla ricerca di un ambiente d’apprendimento inclusivo: due esperienze trasversali
di Mariacecilia Pardi
Ambiente d’apprendimento…inclusione... ci sono parole che ricorrono spesso nel lessico della scuola.
L’ambiente è un luogo fisico in cui si agisce e un luogo mentale in cui si progetta. All’interno di un ambiente fisico e mentale si apprende ma, oramai si sa, un apprendimento incontrato in un contesto sfavorevole sarà fragile e nessuna competenza nascerà da quell’incontro. Parlare di ambiente d’apprendimento a scuola,perciò, significa occuparsi sia di luoghi che di metodologie, sia di ciò che accade “dentro”, sia di ciò che accade “fuori”. Fuori e dentro di noi e dei nostri studenti.
In altre parole,un contesto è adeguato all’apprendimento quando promuove una didattica e un’organizzazione scolastica in cui gli alunni, a prescindere da abilità, genere, linguaggio, etnia, cultura, salute, possano usufruire di uguali opportunità e sentirsi valorizzati. Credo che questo possa anche essere il significato della parola inclusione.