di Michela Agazzani

Il punto segnala una pausa. È un segno di interpunzione forte ricordato così da G. Rodari: “Tutto solo a mezza pagina/ Lo piantarono in asso,/E il mondo continuò/Una riga più in basso”[i]. È un “silenzio”, come qualche mio alunno parafrasa, da farsi sentire quando si legge in modo espressivo ad alta voce e da rispettare, in modo altrettanto espressivo, quando si legge mentalmente. Questo a significare che la funzione di intonazione della punteggiatura viene colta istintivamente.

Tra i segni di interpunzione è sicuramente quello più importante da conoscere e usare con particolare considerazione; è tanto importante che si sono diffusi nel parlare quotidiano vari modi di dire: “Non è questo il punto”, “Veniamo al punto!”, “Punto morto”, “Di punto in bianco”, “Punto e basta!” ecc.

   Leggi nella rivista n° 1 2018/2019 pag 36 ...