Didattiche difensive
di Filippo Cancellieri
Anche in Italia siamo tutti potenziali vittime delle pratiche della cosiddetta medicina difensiva con le quali il medico si difende preventivamente da eventuali azioni di responsabilità per le cure praticate.
Si tratta in genere di interventi cautelativi, prescrivendo servizi diagnostici e terapeutici aggiuntivi e non necessari e preparando documenti probatori da utilizzare in caso di azioni legali.
Il meccanismo difensivo può essere anche di tipo negativo con l’astensione, ad esempio, da interventi a rischio elevato, col paradosso che il paziente più bisognoso di cure è anche quello che più difficilmente riesce ad ottenerle.