Un esempio di co-progettazione didattica per conseguire competenze dal profilo europeo

di Marco Pellizzoni e Stefania Borra

L’interdipendenza disciplinare è cosa oramai risaputa; ciò nonostante fatica ancora a radicare nelle scuole italiane. Numerose sono le cause che minano tale processo, necessario per contrastare la separatezza disciplinare e pervenire ad una essenzializzazione dei curricula di Istituto. Il punto di partenza, probabilmente, non può rimanere quello della progettazione per competenze di carattere squisitamente disciplinare, con il proposito, in un secondo momento, di pervenire ad una progettazione transdisciplinare, concernente quindi più discipline, atta al raggiungimento di un obiettivo condiviso. A nostro avviso, il focus attentivo deve essere posto anzitutto sulle competenze attese dal profilo educativo, culturale e professionale dello specifico indirizzo di studi (PECUP), ossia sulle competenze che gli studenti devono possedere al termine del curricolo scelto.

 

   Leggi nella rivista n° 3 2018/2019 pag 40 ...    

 

 

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