di Gheti Valente

In questi ultimi anni, è stata riconosciuta alla scuola la capacità ed il compito di incidere e modificare i comportamenti dei lettori, sin dai più piccoli e, a tal proposito, si è assistito ad una notevole produzione di contributi teorici e legislativi, tanto da poter parlare di “pedagogia della lettura”.

L’ampia panoramica degli studi relativi alle problematiche della lettura e del farla vivere come piacere e come modalità di apprendimento che supera la tecnica del leggere, consente di articolare itinerari finalizzati ad insegnare, ad apprendere, a comunicare e a inventare affidando alla pedagogia e alla didattica l’importante compito di “custodire” il senso della comunicazione; questo comporta il superamento della semplice trasmissione del sapere per far nascere nel soggetto, o meglio tra i soggetti e fra le loro relazioni, la capacità di pensare, d’interpretare, di riattivare il senso di ciò che viene comunicato.

   Leggi nella rivista n° 6 2018/2019 pag 24 ...