Matematica in gioco: tutti pazzi per Geometriko
di Luca Bonomi
Da alcuni anni ormai propongo, come suggerito nel documento UMI Matematica 2003 prima e nelle Indicazioni Nazionali 2012 poi, la maggior parte di attività di matematica e scienze attraverso attività laboratoriali che consentano all'alunno di essere attivo, formulare le proprie ipotesi e controllare le conseguenze, progettare...discutere e argomentare le proprie scelte... e il gioco "che ha un ruolo cruciale nella comunicazione, nell'educazione al rispetto di regole condivise e nell'elaborazione di strategie adatte a contesti diversi".
Ho sempre pensato che la bontà di un laboratorio matematico dovesse partire in primis da una didattica che ponesse l'alunno e i suoi reali bisogni al centro, da una attenta analisi delle dinamiche relazionali della classe, da una scelta adeguata di risorse e strumenti (antichi/moderni, poveri/ricchi....) e da una continua revisione, da parte del docente, del lavoro svolto.
Il laboratorio è quindi un ambiente di apprendimento che coinvolge sia i ragazzi che i docenti, le strutture e ovviamente le idee (sperimentazioni e progettazioni).