Le parole della scuola: creatività

di Luciano Lelli

Creatività è parola di largo e reiterato uso, presso che da sempre presente anche nel linguaggio pedagogico e didattico. Per avviare una pertinente ricognizione semantica e operativa della stessa, è funzionale prendere atto del significato etimologico ad essa attribuita dai dizionari. Ecco come viene definita in quello approntato da Devoto e Oli: «Capacità produttiva della ragione o della fantasia, talento creativo, inventiva». Tullio De Mauro la presenta nei seguenti termini «Capacità di creare, d’inventare: stimolare la creatività nei bambini». Infine, riporto come, con dizione più dettagliata, propone la parola il Vocabolario Treccani: «Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia. In psicologia, il termine è stato assunto a indicare un processo di dinamica intellettuale che ha come fattori caratterizzanti: particolare sensibilità ai problemi, capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze».

 

   Leggi nella rivista n° 4 2018/2019 pag 49 ...    

 

 

Questo sito web utilizza i cookie per essere sicuri di ottenere la migliore esperienza di navigazione sul nostro sito.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo