Per una didattica interculturale per la scuola secondaria di I grado ed il 1° biennio del 2°
di Francesco Chiaro
Il titolo colorato, che intende sottolineare la corrispondenza dei termini nell'arabo e nell'italiano, è emblematico: confronto con culture altre, con particolare attenzione al mondo arabo-islamico, espressione di un ricchissimo patrimonio di conoscenze e tradizioni di cui oggi tanti allievi nella scuola italiana sono portatori.
In un’epoca, come quella in cui viviamo, caratterizzata da gravissimi conflitti e incomprensioni,è più che mai doveroso ampliare il dialogo con il mondo arabo-islamico. Un modo per sottolineare quanto il Mediterraneo, al di là dei dissidi di natura politica, sia stato e sia un ponte tra Oriente ed Occidente, su cui transitano a tutt'oggi tradizioni e lingue di tanti popoli. Un legame che è necessario rafforzare proprio attraverso la scuola, la comunità educativa per eccellenza.
Questa “finestra”dovrà orientersi anche su altri contesti storici e socio-culturali, da cui tanti nostri allievi provengono.