L’attualità del pensiero filosofico e pedagogico di Jacques Maritain di fronte ai problemi del nostro tempo

di Nicola Serio

Molti sono stati negli ultimi decenni gli studi sulla vasta produzione filosofica e pedagogica di J. Maritain, tra questi quelli di Piero Viotto, pedagogista e studioso di problemi educativi, scomparso lo scorso anno.

Sul piano della riflessione filosofica, occorre far riferimento ai contributi di Umanesimo integrale; L’educazione della persona; Scienza e saggezza; La persona umana e il bene comune;Elogio della democrazia e L’uomo e lo Stato.

*Crisi della modernità: Maritain individua come motivi dominanti della crisi l’antropocentrismo immanentista e il prevalere della scienza sulla saggezza: nel primo, il motivo scaturente nasce dalla credenza che«per riconoscere all’uomo una personalità completa ed autonoma è necessario eliminare dalla sua vita la presenza dell’Assoluto»,presenza che costituirebbe un limite alla sovranità e all’autonomia dell’uomo;nel secondo, ilprevalere della scienza sulla saggezza, della tecnica sulla cultura, della volontà sulla intelligenza, dell’azione sulla contemplazione, ha determinato una crisi della“coscienza metafisica”, una sfiducia, cioè, nella ragione e nell’intelligenza dell’uomo. È unrovesciamento di valori: l’uomo si pone come fine assoluto e nega Dio per fondare unumanesimo naturalista, in cui la vita dell’uomo si riduce a puro elemento naturale; l’uomo senza Dio finisce schiavo della sua opera; si crede solo nella tecnica e a questa egli viene asservito. Si è smarrito in pratica “il senso dell’essere”, lanatura determina tutta la vita umana, le sue origini, il suo fine, il suo sviluppo, la sua organizzazione.

 

   Leggi nella rivista n° 2 2018/2019 pag 49 ...    

 

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