La macro-progettazione ovvero i curricoli di scuola
di Flavia Marostica
I diversi cicli scolastici sono tenuti a osservare le norme nazionali che regolano «i livelli essenziali delle prestazioni», «gli obiettivi specifici di apprendimento», «l’orario complessivo annuale delle lezioni», le modalità di valutazione e di svolgimento degli esami terminali. Ma, a partire dal Regolamento sull’autonomia (DPR 275/1999) ogni scuola, «con la partecipazione di tutte le sue componenti» e la collaborazione costruttiva di tutti i docenti e sulla base delle risorse e dei bisogni, progetta e realizza, - in coerenza con quanto previsto nazionalmente e con le indicazioni europee (Competenze chiave per l'apprendimento permanente, Raccomandazione del Consiglio dell’UE 22.5. 2018) - l’«offerta formativa» («curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa»)anche cooperando «con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche» del territorio e riservando, in tutti i cicli, una parte specifica all’insieme organico delle attività di orientamento (didattica orientativa/orientante e azioni di orientamento).