Riforma della scuola secondo accordo Salvini-Di Maio
Durante un’ intervista su “rete 105”, il leader della Lega Matteo Salvini ha ipotizzato una divisione dei Ministeri in caso di accordo per la formazione del nuovo governo in alleanza con il Movimento 5 Stelle. Secondo tale ipotesi, la Lega avocherebbe a sé: “Il ministero dell’Interno per la gestione della sicurezza e dell’immigrazione, il Bilancio o Tesoro per la riduzione delle tasse, l’Agricoltura e la Pesca per difendere il nostro modo di vivere e il ministero della Disabilità che mi ripropongo di istituire”. Tra i dicasteri enunciati non figurano il Ministero dell’Istruzione e quello della Giustizia, pur ritenendo centrale le riforme di scuola e giustizia, che verrebbero concessi al movimento 5 Stelle.
Ricordiamo che la priorità individuata dal M5S per la riforma della scuola era la cancellazione
della riforma “Buona Scuola” (punto comune con la Lega) e, nello specifico come da programma evidenziato in campagna:
§ abolizione della chiamata diretta
§ riduzione a 22 alunni per classe
§ ripristino delle compresenze
§ abolizione obbligo alternanza scuola-lavoro
§ aumento fondo d’istituto
§ riassorbimento organico di potenziamento in quello di diritto
§ ripristino modalità di reclutamento precedenti fino a esaurimento GaE e GM 2016
§ riduzione tirocinio FIT a 2 anni
§ abolizione finanziamenti scuole private