M5S: Fondi alle scuole piemontesi se iscritte alla piattaforma Rosseau
Singolare ma attendibile la notizia diffusa dall’agenzia di stampa “Aska” e che ha già scatenato polemiche: il gruppo regionale del M5S del Piemonte chiede alle scuole di iscriversi alla piattaforma Rousseau, il sistema operativo ideato dalla fondazione Casaleggio, per usufruire dei fondi per la sicurezza degli edifici messi a disposizione dai consiglieri che hanno tagliato i loro emolumenti.
Immediata la replica della consigliera Nadia Conticelli (PD), che ha denunciato la lettera della collega del M5S, Francesca Frediani, inviata alle scuole piemontesi invitandole ad iscriversi alla piattaforma: “La scuola pubblica non è in vendita e non sono ammesse le sponsorizzazioni politiche. Se i consiglieri regionali del M5S vogliono finanziare la scuola pubblica, che è per tutti e quindi di tutti, versino l’indennità di mandato a cui rinunciano al Consiglio regionale e così si potrà attivare un regolare bando pubblico e trasparente”.
La posizione è stata condivisa da un altro esponente PD, Alessia Morani, per la quale si evidenzia un tentativo di “politicizzare le scuole da parte del M5S”.
Questa la replica della Frediani, capogruppo del M5S e autrice della lettera:“Il PD ha distrutto la scuola pubblica, noi invece sosteniamo gli istituti scolastici con la quota stipendi non percepita. Delle fantasiose accuse di compravendita di consenso, Conticelli dovrà rispondere nelle sedi opportune. Le scuole non devono iscriversi alla piattaforma Rousseau,sono fake news fabbricate dal Pd. Gli istituti dovranno solo compilare un form per la presentazione dei progetti”.