La scuola non è una spiaggia: vietati gonne corte, infradito, bermuda
Con l’approssimarsi dell’estate, i dirigenti scolastici di diversi istituti milanesi hanno diramato circolari che contengono regole per un abbigliamento decoroso ed adeguato da parte degli studenti. In tal modo si vuole porre fine allo spettacolo di ragazzi e ragazze che si presentano a scuola con minigonne, calzoncini ad altezza inguinale, bermuda e magliette che lasciano scoperto l’ombelico, canottiere.
Per rendere più immediata la comprensione dell’abbigliamento ammesso, alla scuola germanica di via Legnano la preside ha diffuso un volantino col disegno di una ragazza, dove sono indicati la lunghezza minima di gonne e pantaloni e altri particolari. Le norme di vestiario sono state definite da un gruppo di lavoro, formato da studenti, genitori e insegnanti.
Parere contrario alla regolamentazione è stato espresso da qualche dirigente che riterrebbe più opportuno “incoraggiare i ragazzi a non essere brutte copie di alcuni rapper che si vestono di marchi di lusso dalla punta dell’alluce al ciuffo nei capelli, tutti uguali. Che ogni studente tiri fuori un po’ di personalità”.