No delle associazioni a docenti di religione in Commissione d’esame
Sono numerose le richieste di chiarimento inoltrate al MIUR in merito alla presenza degli insegnanti di religione cattolica nelle Commissioni d’esame: dalla inziale protesta di FLC CGIL a quella di ben oltre 18 associazioni (tra le quali Scuola e Costituzione, Scuolarep, Crides, Sostegno attivo, Chiese Evangeliche, Mce) e di personalità politiche.
Ricordiamo che la questione è stata sollevata a seguito dell’emanazione del decreto legislativo della legge 107/15concernente la valutazione e la rivisitazione degli esami di Stato, nel scompare la lista delle materie oggetto di esame e si fa riferimento alla presenza di tutto il consiglio di classe agli esami.
Timore delle associazioni e dei dirigenti scolastici è che questa novità creiproblemi di ordine organizzativo, a partire da un prevedibile rallentamento delle procedure d’esame, in considerazione del fatto che per lo più i docenti di religione cattolica hanno incarichi anche su più scuole, e che i docenti delle attività didattiche e formative, che sono state frequentate da alunni non avvalenti, sono impegnati anche come commissari nelle proprie discipline e che comunque ogni sottocommissione deve operare con la totalità dei suoi componenti.