DI MAIO: IN PENSIONE CON LA “QUOTA 100”
Il neo Ministro del Lavoro, nonché co-artefice del neonato Governo, il pentastellato Luigi Di Maio ha confermato che suo impegno prioritario sarà di attuare la controriforma Fornero, con la cancellazione dei parametri che prevedono l’accesso alla pensione intorno ai 67 anni. L’intenzione, ribadita anche via facebook, è di introdurre quota 100 (somma dell’età e dei contributi pensionistici da far valere), oppure 41 anni di contributi.
Il concetto è stato ribadito dall’altro artefice del Governo “Lega-M5S”, Matteo Salvini.
L’affermazione dei due leader riscontra la diffidenza espressa dalla leader di CGIL, Susanna Camusso, a margine del festival dell’economia di Trento: “Vorremmo capire cosa c’è dietro a queste affermazioni, che idea c’è delle diseguaglianze che si sono determinate, come si interviene, soprattutto se l’attenzione è posta sulla condizione dei giovani, perché i più discriminati sia dal Jobs Act sia dal sistema previdenziale sono esattamente loro”.
Contraria l’ex Ministra Fornero, per la quale l’applicazione della quota 100 e la reintroduzione delle pensioni di anzianità con 41 anni di contributi “rischiamo di fare passi indietro. Non basta amare il popolo per trovare le risorse: ci vuole anche capacità di leggere i vincoli del sistema economico”