Nuovi paradigmi per la formazione degli insegnanti

di Marco Bardelli

Vecchi e nuovi paradigmi per la formazione degli insegnanti

Il Piano Nazionale di Formazione 2016-2019, la nota MIUR del 7/01/2016 e il Dossier MIUR sullo "Sviluppo professionale e la qualità della formazione in servizio" presentano una nuova idea di formazione in servizio che oltre ad essere: obbligatoria, strutturale e permanente, si articola in percorsi che superano la frantumazione dei brevi aggiornamenti e si innestano con coerenza nelle priorità nazionali, indicate periodicamente dal ministero,attraverso una dimensione pluriennale delle azioni rivolte alla formazione del personale docente. Se la volontà ultima e più importante è quella di offrire maggiori potenzialità per l'apprendimento degli studenti allora bisogna dare opportunità di apprendimento più efficaci e incisive per i docenti, opportunità che sono fondate in una concezione dell'apprendimento per l'insegnamento come un impegno da condurre lungo tutta la carriera professionale e che è delineato su un continuum, relativo all'apprendimento degli insegnanti, rappresentabile con la costruzione di un portfolio. Nell'adottare questa concezione ampliata dell'imparare a insegnare e della pratica professionale le riforme dell'istruzione, che coinvolgono le discipline e che attraversano tutti i gradi di istruzione, sottolineano la necessità per  educatori e insegnanti di partecipare ai programmi di sviluppo professionale che incrementino le loro conoscenze, migliorino le loro pratiche didattiche e quindi favoriscano l'apprendimento degli studenti e l'acquisizione di risultati scolastici.

 

   Leggi nella rivista n° 6 2018/2019 pag 11 ...    

 

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