di Paolo Calidoni

Come sempre, la scuola cammina sul crinale, la cima, la sella del presente, tra passato e futuro. Per arrivare sul crinale si è percorso il sentiero del passato, quello che ci ha portato fin qui, anch’esso non privo di bivi e criticità  ora messe tra parentesi perché l’essere arrivati fin dove si è arrivati ce ne fa assaporare ed apprezzare le positività, il senso ed il valore. Sul crinale si aprono nuovi scenari e sul versante del futuro possiamo trovare una nebbia o un temporale inaspettato, oppure un meraviglioso panorama, o non riuscire a vedere ed apprezzare né l’uno né l’altro perché vinti dalla fatica del cammino. E comunque non ci si può fermare, i ragazzi del gruppo fremono e un altro colle (come tutti quelli che si vedono dalla leopardiana collina dell’infinito o da un crinale dolomitico) ci attende.

   Leggi nella rivista n° 1 2019/2020 pag 19 ...