Didattica in transizione: dal successo scolastico al successo formativo

di Ivana Summa

Il D.P.R. n. 275/1999 – ovvero il Regolamento per l'autonomia – prevede testualmente quanto segue:"L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento". Immediatamente dopo la sua pubblicazione è nata una vasta letteratura sull'argomento anche perché alcuni lettori superficiali hanno assimilato il successo scolastico al successo formativo. Anche nella normativa successiva, di vari livelli, si distingue il successo scolastico dal successo formativo, pure spesso accostati, come avviene – ad esempio – nella legge n. 107/2015. Dunque, la prima cosa da chiarire è proprio la differenza tra queste due locuzioni. Proviamo a fare una sintesi in modo da focalizzarci su alcuni aspetti, partendo dal significato del termine "successo", per poi accostarlo all'aggettivo di riferimento.

 

    Leggi nella rivista n° 6 2017/2018 pag 4 ...    

 

 

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