Il pasto a scuola: panino sì, panino no
di
Anna ArmonePartiamo dalle conclusioni della Suprema Corte di Cassazione, che si è espressa con la sentenza n. 20504/19, secondo la quale "il servizio mensa è un servizio pubblico a domanda individuale, prestato in favore degli alunni che hanno optato per il tempo pieno e prolungato e, quindi, accettato l'offerta formativa comprendente la mensa. Le famiglie in tal modo hanno esercitato una libertà di scelta educativa, dalla quale scaturisce il loro diritto alla partecipazione al procedimento amministrativo per influire sulle modalità di gestione del servizio pubblico di mensa (ai fini dell'individuazione dell'impresa che lo gestisce e dei cibi offerti), ma non il diritto sostanziale di performarlo secondo le loro esigenze individuali".