Per una scuola inclusiva
di Gian Carlo Sacchi
L’integrazione dei giovani disabili nella scuola di tutti ha conferito al nostro Paese un primato a livello europeo, che ancora oggi è difficile contendere. Una scelta politica e pedagogica ispirata al principio dell’uguaglianza che ha incarnato fino alle estreme conseguenze la finalità di personalizzare gli apprendimenti e di valorizzare le diversità.
Sono bastate poche parole da parte della legge 517/1977 per dare avvio all’impresa; una serie complessa di provvedimenti ci sono voluti per regolamentare questa nuova presenza nelle classi che con il tempo hanno coinvolto tutto il sistema scolastico-formativo.