Alternanza scuola lavoro e competenze di cittadinanza

di Elisabetta Imperato

Il 22/05/2018 il Consiglio dell’ Unione Europea, a distanza di 12 anni dall’ atto del 2006, ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, aggiornando la precedente e ponendo l’accento sul valore della complessità e dello sviluppo sostenibile. Il documento tiene conto delle profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni e delle crescenti difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei più giovani.

Emerge con urgenza la necessità di maggiori competenze imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili per adattarsi a cambiamenti sempre più repentini che si prospettano all’orizzonte. Da un’attenta lettura del documento nasce un interrogativo di fondo: l’esperienza di Alternanza scuola-lavoro (seppure declinata nel prossimo “Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento “che a breve la sostituirà, con una significativa riduzione oraria) può contribuire allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, laddove la nuova Raccomandazione insiste su una più forte interrelazione tra modalità di apprendimento formale, non formale e informale e sottolinea l’urgenza di introdurre forme nuove, laboratoriali e innovative di insegnamento e apprendimento? Si tratta di una sfida che deve essere accolta dagli insegnanti, se si vuole che la scuola abbia ancora un senso per i nostri giovani. Per questo pensiamo che progetti di Alternanza scuola lavoro, se ben concepiti, possano andare nella giusta direzione e, come, si potrà rilevare dall'esperienza realizzata, creano alleanze educative tra scuola e territorio.

 

   Leggi nella rivista n° 4 2018/2019 pag 31 ...    

 

 

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