Dall’autonomia ai curricoli delle scuole per una educazione alla creatività - Intervista a Luigi Berlinguer
di Ivana Summa
Domanda
Come comitato scientifico della neonata rivista "FARE L'INSEGNANTE", abbiamo deciso di intervistarla perché sentiamo l'urgenza di farle alcune domande riguardanti una questione sempre attuale che provo a sintetizzare così: l'autonomia scolastica e il suo curricolo. Ma partiamo dalla cornice normativa e le chiediamo subito: secondo Lei, che è il padre dell'autonomia scolastica, c'era proprio bisogno della legge 107/2015 (c.d. della Buona Scuola) per riaffermare i principi dell'autonomia (la flessibilità, soprattutto! ) e potenziarne le leve gestionali?
Risposta
Questa domanda mi ha sorpreso perché è provocatoria: c'era bisogno di un'altra legge sull'autonomia? La legge 59 del 1997, con l'art. 21 segna la rivoluzione del nostro sistema scolastico e spiego perché. Debbo ricordare che il movimento per l’Unità d'Italia nasce con Dante, per me il più grande “eroe del Risorgimento”, e gli altri grandi del Duecento/Trecento: è in questa epoca che si crea l'italianità linguistica, letteraria e culturale. E dunque, l'italianità è prima culturale e poi statuale. Soltanto settecento anni dopo che era nata la Nazione nascerà lo stato italiano, ma nel Lombardo- Veneto, nel Regno dei Borboni, nello Stato Pontificio si parlavano ancora i dialetti perché il territorio era suddiviso in tanti Stati. Lo Stato italiano nasce dopo 700 anni di Nazione, ma – se si considera la secolare frantumazione – esso deve nascere fortemente accentrato sotto il profilo amministrativo e burocratico. L'impianto che viene dato al sistema scolastico risente di questo accentramento ed anzi rappresenta un strumento affinché la Nazione diventi Stato, abbia la funzione di unificazione di un'Italia prima disunita. È per questo che io considero un grande Francesco De Sanctis che nell'800, mentre stava nascendo lo Stato italiano, ha ricostruito la storia dellaletteratura italiana. È necessario fare una brevissima riflessione su che cosa sia l'italianità e come sia nata. La Spagna, nata come Stato qualche secolo prima, è il risultato di una fusione tra il regno di Castiglia e di Aragona; la lingua nazionale è stata adottata dopo. Invece, prima dell'unità d'Italia, noi eravamo italiani come cultura, ma non ancora come Stato.