FARE L'INSEGNANTE N. 3 GENNAIO 2025
EDITORIALE Ivana Summa
Educare alla vita
Spesso parenti ed amici chiedono ai bambini: cosa vuoi fare da grande? I bambini, ovviamente, rispondono a seconda dei modelli di riferimento familiari e ispirandosi al personale immaginario, prodotto dall’interazione tra il mondo reale, sociale e familiare e, soprattutto, mondo mediale.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Ragioni istituzionali per la definizione della figura di un pedagogista scolastico - Andrea Porcarelli
Tempo di scelte, tempo di futuro: il ruolo strategico dell'orientamento scolastico - Bruno Lorenzo Castrovinci
Ri-orientare al tempo dell’intelligenza artificiale - Eva Raffaella Maria Nicolò
Ri-Educare ai sentimenti già si può - Maria Rosaria Mazzella
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: riflessioni
Prospettive per l’organizzazione del Consiglio di Classe - Renato Candia
Malattie sessualmente trasmesse - Pirchia Schildkraut
Il curricolo per competenze nella scuola dell’infanzia e del 1° ciclo
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 3 GENNAIO 2025
Educare alla vita
Editoriale di Ivana Summa
Spesso parenti ed amici chiedono ai bambini: cosa vuoi fare da grande? I bambini, ovviamente, rispondono a seconda dei modelli di riferimento familiari e ispirandosi al personale immaginario, prodotto dall’interazione tra il mondo reale, sociale e familiare e, soprattutto, mondo mediale. L'immaginario qui è inteso come una dimensione non "altra" e opposta a quella reale, ma al contrario funzionale alla ricostruzione della realtà e delle rappresentazioni sociali. Mi ha provocato questa riflessione il bel contributo di Loredana De Simone, intitolato L’orientamento comincia dalla culla, nel quale viene ricordato che “le prime forme di orientamento prendono forma sin dalla nascita quando, nella culla, ogni bambino è stimolato a interagire con i familiari e con la realtà circostante. È in questo modo che si avviano le prime forme di apprendimento non formale che guidano il bambino alla scoperta e alla conoscenza di se stesso, della propria identità fisica, psichica e sociale. È sin dalla nascita che, attraverso stimolazioni adeguate, il bambino viene gradualmente orientato ad esprimere le proprie potenzialità e a dirigersi verso uno sviluppo armonico e integrale...” La scuola ha consapevolezza che l’orientamento è un processo complesso da sempre affidato, anche se esplicitamente soltanto da qualche decennio (L. De Simone è riuscita ad individuare il filo della storia pedagogica dell’orientamento), alla scuola in quanto luogo di formazione personale e sociale, chiamando in causa il diritto di tutti e di tutte alla costruzione, e a volte ricostruzione, di un progetto di vita significativo. Ma la complessità è inscritta nelle molteplici variabili che entrano in gioco durante il lungo processo dell’orientamento che, come abbiamo visto, comincia dai primi anni di vita e, nella sua lunga processualità, ha risvolti imprevedibili. E l’imprevedibilità dipende non solo dalla fenomenologia dell’accadere che, di fatti, caratterizza la vita umana, ma anche dalla formidabile ed accelerata fase di transizione che la società, a tutti i livelli, sta attraversando.
CONCORSO DOCENTI 2025
Come superare la prova scritta e la prova orale
Per la preparazione al concorso vengono proposti due guide per i docenti della scuola primaria e per i docenti della scuola secondaria
-
Guida Concorso docenti Scuola Primaria e Infanzia 2025 di Giacomo Mondelli Vittorio Venuti, pagine 618, € 29,00 (spese di spedizione incluse) - Guida Concorso docenti Scuola Secondaria Primo e Secondo grado 2025 di Giacomo Mondelli Vittorio Venuti, pagine 684, € 32,00 (spese di spedizione incluse)
- Test a risposta multipla su tutte le materie del concorso
L'acquisto del testo di preparazione al concorso dà diritto a fruire gratuitamente deitest a risposta multipla di verifica su tutte le materie della prova scritta mediante l'utilizzazione di un simulatore online che può essere utilizzato per esercitarsi.
Vengono proposti oltre 700 TEST a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico e sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Sostegno alle scuole per l’acquisto di abbonamenti ai quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore per l'anno scolastico 2024/2025
Con il Bando per l’anno scolastico 2024/2025 per l’assegnazione del contributo previsto dall’articolo 1, comma 389, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, come sostituito dall’articolo 1, comma 320, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, a favore delle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado che acquistano uno o più abbonamenti a giornali quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale si ricorda che le domande, firmate digitalmente dal Dirigente scolastico e indirizzate al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, potranno essere presentate a partire dal 10 dicembre 2024 al 10 marzo 2025, per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 2 settembre 2024 e il 10 febbraio 2025.
Di seguito le nostre offerte di abbonamento:
1) ACQUISTO COME SCUOLA
Per le scuole che intendono sottoscrivere i nostri abbonamenti, vi invitiamo ad inviarci la cedola abbonamenti compilata che troverete a fondo pagina all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La cedola può essere compilata anche online. Per completare la procedura vi invitiamo a completare l'ordine sul MEPA o inviandoci un CIG dell'importo corrispondente agli abbonamenti selezionati.
2) ACQUISTO COME PRIVATO
Programma annuale 2025: prorogati i termini di scadenza
Il Ministero ha emanato la nota nr. 8235 del 26 novembre 2024 con la quale ha disposto la proroga dei termini di presentazione del Programma Annuale 2025.
In particolare, le tempistiche per la predisposizione ed approvazione del programma annuale 2025 sono le seguenti:
- entro il 15 gennaio 2025, le istituzioni scolastiche predispongono il programma annuale e la relazione illustrativa; entro la medesima data, il programma annuale e la relazione illustrativa, sono sottoposti all’esame dei revisori dei conti per il parere di regolarità;
- entro il 15 febbraio 2025, i revisori dei conti rendono il suddetto parere. Tale parere può essere acquisito anche con modalità telematiche;
- entro il 15 febbraio 2025, il Consiglio d’Istituto delibera in merito all’approvazione del programma annuale. La delibera di approvazione del programma annuale è adottata entro il 15 febbraio 2025, anche nel caso di mancata acquisizione del parere dei revisori dei conti entro la data fissata per la deliberazione stessa.
Docenti, anno di formazione e prova, le domande dall’8 al 31 gennaio 2025
In arrivo la nota annuale con le indicazioni sul percorso di formazione e prova per l’a.s. 2024/2025.
L’impianto del percorso formativo che prevede in tutto un impegno pari a 50 ore distinte in 4 fasi:
incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore);
- laboratori formativi (12 ore);
- peer to peer ed osservazione in classe (12 ore);
- formazione online (20 ore).
Le 12 ore di laboratorio riguarderanno moduli formativi su Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico e Nuove competenze e nuovi linguaggi, ovvero le linee di investimento 2.1 e 3.1 della Missione 4, Componente 1 del PNRR, secondo quanto previsto dal DL 19/2024.
L’esperienza del “visiting”, che fino allo scorso anno era proposta in alternativa ai laboratori, viene eliminata.
I docenti coinvolti nel percorso di formazione e prova dovranno svolgere e registrare le attività formative delle 12 ore di laboratori sulla piattaforma “Scuola futura”, disponibile al link https://scuolafutura.pubblica.istruzione.it/
Iscrizioni a.s. 2025/2026- Domande dall'8 al 31 gennaio 2025
Il Ministero ha emanato la circolare le iscrizioni alle scuole dell'infanzia e al primo e secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026.
La finestra per la presentazione delle domande va dall’8 al 31 gennaio 2025.
Le iscrizioni per tutte le classi iniziali della Scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statale si effettueranno online, attraverso la piattaforma UnicaOnline così come le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale e alle scuole paritarie che su base volontaria aderiscono alla modalità telematica.
Alla piattaforma Unica si accede attraverso le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronicIDentification Authentication and Signature).
Vanno consegnate direttamente presso la Segreteria delle Istituzioni scolastiche, in forma cartacea, le domande di iscrizione alla Scuola dell’infanzia, alle scuole di Valle d’Aosta, Trento e Bolzano, nonché le iscrizioni a specifici percorsi dettagliati nell’annuale nota emanata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Nella piattaforma Unica sono disponibili informazioni sulle scuole (“Cerca la tua scuola”) e sezioni dedicate all’orientamento, per accompagnare le famiglie e gli studenti nella scelta della scuola più adatta alle loro competenze, aspirazioni e attitudini
I MERCOLEDÌ DELLA SALUTE SESSUALE
Cinque incontri su tematiche sessuologiche presso la nostra sede Casa Editrice Euroedizioni, Via Osasco 62 - Torino (TO)
Primo incontro: 27 NOVEMBRE 2024 ORE 20.00 - 21.30
Dove: Via Osasco 62 presso Casa Editrice EUROEDIZIONI TORINO (TO)
Argomento primo incontro: Al sicuro nelle mie relazioni: un approccio somatico nell’educazione sessuale per prevenire la violenza relazionale
Relatrice: Eva VERDERONE, Antropologa, Esperta in Educazione sessuale, Socia ASST
L’ esperienza dei corsi di prevenzione alla violenza di genere tenuti dalla relatrice in alcune Scuole Medie Inferiori e in alcuni Licei di Torino le ha permesso di sperimentare e poi consolidare un approccio, che ci sarà fatto conoscere nell’ incontro, di tipo somatico a tematiche cruciali ragazzi e ragazze. Pratictioner nell' ambito dell' affettività e della sessualità quali: “ confini ” , “ consenso ”, “ senso di sé", con risultati molto positivi e concreti su ragazzi e ragazze.
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria da inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 24.11.2024 compilando l'allegata scheda.
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 2 NOVEMBRE 2024
Il perimetro dell’autonomia scolastica tra centralismo ministeriale ed autonomia regionale
Editoriale di Ivana Summa
Le urgenze e le emergenze periodiche e quotidiane che attraversano le nostre scuole e l’abituale frenesia decretativa che da sempre caratterizza il Ministero dell’istruzione impediscono ai docenti e dirigenti scolastici di dedicare la dovuta attenzione e la conseguente riflessione alle riforme di carattere generale che riguardano anche il sistema scolastico e le potenzialità della propria specifica autonomia. Con riguardo alle prime – che si riferiscono spesso ad aspetti di carattere prevalentemente amministrativo, come trasparenza, privacy, anticorruzione, acquisizione di beni e servizi - qui evidenziamo l’attualità della legge 26 giugno 2024, n. 86 recante disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. Si tratta della cosiddetta legge Calderoli che, come ci suggeriscono ben due contributi pubblicati in questo numero – quello di Anna Armone e di Giancarlo Sacchi – mette in gioco diritti costituzionalmente protetti (salute ed istruzione) e le risorse per poterli garantire a tutti e nella stessa misura. Proprio la rilevanza di tali diritti, riconosciuti come fondamentali dalla nostra costituzione, ci fa comprendere perché questa legge ha stabilito che occorre prima determinare i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e poi avviare la procedura per eventualmente conferire maggiore autonomia alle regioni che lo richiedano. La lettura di questi due contributi ci consente di dare uno spessore storico-giuridico alla questione dell’autonomia e, di conseguenza, di comprendere che essa è incardinata nel disegno della struttura costituzionale. Gli stessi contributi, tuttavia, non azzardano previsioni sullo stesso destino della legge n. 86/2024 anche in considerazione che la Legge costituzionale n. 3 del 2001 non si è mai realizzata.
FARE L'INSEGNANTE N. 2 NOVEMBRE 2024
EDITORIALE Ivana Summa
Il perimetro dell’autonomia scolastica tra centralismo ministeriale ed autonomia regionale
Le urgenze e le emergenze periodiche e quotidiane che attraversano le nostre scuole e l’abituale frenesia decretativa che da sempre caratterizza il Ministero dell’istruzione impediscono ai docenti e dirigenti scolastici di dedicare la dovuta attenzione e la conseguente riflessione alle riforme di carattere generale che riguardano anche il sistema scolastico e le potenzialità della propria specifica autonomia.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
L'autonomia differenziata per la scuola: rischi o opportunità? Gian Carlo Sacchi
Il Framework UNESCO per le Competenze IA degli Studenti Gabriele Benassi
Approvato il DDL Valditara: voto in condotta
Con il Disegno di legge “Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati” approvato in via definitiva dal Senato ieri 25 settembre 2024 sono state apportate modifiche al Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62.
Di seguito un riassunto delle modificazioni apportate.
Per la scuola primaria: a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compreso l’insegnamento di educazione civica, delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria è espressa collegialmente dai docenti con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti (ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente). Sempre nella scuola primaria la valutazione del comportamento dell’alunna e dell’alunno è espressa collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Per la scuola secondaria di primo grado: la valutazione del comportamento è espressa in decimi, fermo restando quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.
Corso di preparazione concorso docenti scuola primaria e secondaria 2024
Prepararsi per tempo in attesa dell'uscita dei nuovi bandi!
Corso on line in modalità webinar di preparazione al concorso per gli aspiranti docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento della prova scritta e della prova orale.
Sono previsti 15 Webinar per complessive 30 ore di preparazione, con esercitazioni e simulazione delle prove - Costo del corso 150,00 euro
Obiettivi del Corso
Viaggi di istruzione 2024-2025 affidamento dei servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali
Facendo seguito alla nota del Presidente dell’ANAC del 27 febbraio 2024, prot. n. 1345 in vista della imminente scadenza del termine del 30 settembre 2024 - fino al quale il sistema di qualificazione è derogato per le Istituzioni scolastiche ed educative che affidano servizi relativi a viaggi di istruzione, il Ministero avvia con la presente nota una ricognizione relativa al numero di Istituzioni scolastiche ed educative che intendono procedere, per l’anno scolastico 2024/2025, all’affidamento dei servizi in oggetto (Avvio della rilevazione in tema di affidamento di servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali di importo superiore alla soglia di rilevanza europea – A.S. 2024/2025) per importi di valore pari o superiore a € 140.000,00, IVA esclusa, al fine di individuare possibili modalità di supporto nei confronti delle Istituzioni medesime. Per la suddetta finalità, si invitano le Istituzioni scolastiche ed educative alla compilazione del questionario di rilevazione, disponibile al seguente percorso: https://forms.office.com/e/tc7mKyCivf
La rilevazione sarà attiva a partire dal 10/09/2024 e fino al 20/09/2024 e saranno acquisiti esclusivamente i dati inseriti dalle Istituzioni scolastiche e validati dal Dirigente scolastico. Per accedere alla rilevazione e certificare l’identità dell’Istituto compilatore, sarà richiesto di inserire l’account di posta elettronica istituzionale (cod. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e la relativa password.
Si ricorda che, in caso di quesiti su tematiche amministrativo-contabili, è possibile richiedere assistenza tramite l’Help Desk Amministrativo-Contabile – HDAC al percorso: “Applicazioni SIDI - > Gestione Finanziario-Contabile – Help Desk Amministrativo Contabile”.
TAR riammette bambino con Q.I. di 130 che è stato bocciato in seconda media
Il Tar Veneto accoglie il ricorso della famiglia e ammette alla classe terza un bambino di dodici anni con un quoziente intellettivo pari a 130 che è stato bocciato in seconda media con la motivazione di "basso rendimento".
Sono state violate la direttiva Miur 27/12/12 (STRUMENTI D’INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA) e la nota del Ministero del 2019 (Nota Ministeriale n. 562 – Alunni con bisogni educativi speciali. Chiarimenti per alunni e studenti ad alto potenziale intellettivo): "In base alle segnalazioni ricevute dalle scuole e alle comunicazioni scientifiche dei settori accademici di riferimento, emerge come fra la popolazione scolastica siano presenti bambini ad alto potenziale intellettivo, definiti Gifted children in ambito internazionale. A seguito dell' emanazione della Direttiva 27.12.2012, molte istituzioni scolastiche hanno considerato tali alunni e studenti nell' ambito dei Bisogni Educativi Speciali. Tale prassi, assolutamente corretta, attua la prospettiva della personalizzazione degli insegnamenti, la valorizzazione degli stili di apprendimento individuali e il principio di responsabilità educativa. Anche in questo caso la strategia da assumere è rimessa alla decisione dei Consigli di Classe o Team Docenti della primaria che, in presenza di eventuali situazioni di criticità con conseguenti manifestazioni di disagio, possono adottare metodologie didattiche specifiche in un'ottica inclusiva, sia a livello individuale sia di classe, valutando l'eventuale convenienza di un percorso di personalizzazione formalizzato in un PDP."
FARE L'INSEGNANTE N. 1 SETTEMBRE 2024
La collegialità docente: l’arte di porsi delle domande e la scienza di costruirsi le risposte
Abbiamo deciso di dedicare questo numero della rivista, il primo del nuovo anno scolastico, alle tecnologie che non possiamo, a mio avviso, definire più come “nuove”, perché in continua e imprevedibile evoluzione e mutazione.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Intelligenza artificiale: una galassia di possibilità per la progettazione didattica
Pier Paolo Tarsi
Educare alla cittadinanza digitale, ieri, oggi e domani
Andrea Porcarelli