CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO DOCENTI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA 2024 ONLINE
La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un Corso online in modalità webinar di preparazione al concorso straordinario per gli aspiranti docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle prove scritta e della prova orale.
Nel concorso sono previste:
- Una prova scritta con test a risposta multipla
- Una prova orale con una lezione simulata
- La prova scritta consiste in 50 domande a risposta multipla, da rispondere in 100 minuti su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inglese e informatica
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una UDA.
Il corso che vi proponiamo non è un corso di aggiornamento con l'esposizione di nozioni su nozioni ma avrà una metodologia laboratoriale finalizzata esclusivamente a mettervi in grado di padroneggiare l'approccio metodologico adeguato al tipo di concorso per cui concorrete.
Ogni lezione sarà strutturata nel modo seguente: La prima parte finalizzata a spiegare i concetti chiave dell'argomento, la seconda parte sarà una esercitazione dedicata a spiegare i test a risposta multipla relativi all'argomento trattato.
Modalità di iscrizione al corso
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO DOCENTI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA 2024 IN PRESENZA
La Casa Editrice Euroedizioni in collaborazione con il Sindacato SNALS di Torino organizza un Corso di preparazione al concorso per gli aspiranti docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, che si svolgerà a Torino, finalizzato al superamento delle prova scritta e della prova orale.
Nel concorso sono previste:
- Una prova scritta con test a risposta multipla
- Una prova orale con una lezione simulata
- La prova scritta consiste in 50 domande a risposta multipla, da rispondere in 100 minuti su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inglese e informatica
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una UDA.
Ciò premesso, il corso che vi proponiamo avrà una metodologia laboratoriale. Ogni lezione sarà strutturata in una prima parte finalizzata a spiegare i concetti chiave dell'argomento, la seconda parte sarà dedicata a spiegare i test a risposta multipla relativi all'argomento trattato.Modalità di iscrizione al corso
Il corso avrà inizio Giovedì 21 Dicembre 2023 alle ore 17, presso la Sede di EUROEDIZIONI - Via Osasco n.62, TORINO
Per partecipare al primo incontro è necessaria soltanto l'iscrizione che si può effettuare inviando a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. i propri dati (nome, cognome e indirizzo completo).
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 2 NOVEMBRE 2023
Luigi Berlinguer: curricolo, competenza, cultura
Editoriale di Ivana Summa
Nel 2017, il Prof. Luigi Berlinguer concesse a questa rivista una interessante intervista che chiedeva risposte ad alcune domande riguardanti l’evoluzione dell’autonomia scolastica, così come rivisitata dalla legge 107/2015 e da uno dei suoi decreti attuativi, il n. 60/2017- Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività. Dopo alcuni mesi, il 29 gennaio 2018, il CIDI di Bologna, in collaborazione con la casa editrice EUROEDIZIONI, organizzò un importante seminario dedicato al Curricolo della creatività, patrocinato dal Comune di Bologna, che concesse la sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio. In occasione di quell’evento, Luigi Berlinguer - chiamato a dare il suo contributo sul tema della creatività - tenne una coinvolgente e appassionata relazione sulla funzione formativa della cultura artistica tra creatività, innovazione e competenza emozionale. Sono passati quasi sette anni e ancora oggi si dibatte su questi stessi temi che, nel frattempo, si sono articolati in modo problematico per il diffondersi di nuovi fenomeni sociali e sconvolgimenti tecnologici. Tutto il suo intervento fu centrato intorno a quelle che, per sintetizzare, potremmo definire le “3C”: Curricolo, Competenza, Cultura. Il costrutto di curricolo, come è noto, è figlio diretto dell’autonomia scolastica che, all’art. 8 del DPR n. 275/1999, prevedeva che fossero le scuole ad elaborare i curricoli per l’acquisizione di competenze da parte di tutti gli alunni, così da garantire il successo formativo. In concreto, si chiedeva alle scuole autonome di mettere in moto una creatività progettuale che chiedeva di rinunciare alle certezze dei programmi da svolgere, volgendo lo sguardo alla persona umana in tutta la sua complessità e globalità. Fu colto, proprio in quell’occasione, il nesso tra autonomia e formazione, da orientare alla crescita intellettuale di ogni singolo alunno perché le sfide che la scuola è chiamata ad affrontare in modo straordinariamente rapido e dirompente sono tali che non possono essere colte ed interpretate accrescendo il numero delle nozioni. I nostri curricoli nazionali sono già overload. E sappiamo che questo termine in informatica sta ad indicare sovraccarico di informazioni e di istruzioni, tale da provocare il blocco del “sistema”.
FARE L'INSEGNANTE N. 2 NOVEMBRE 2023
EDITORIALE Ivana Summa
Luigi Berlinguer: curricolo, competenza, cultura
Nel 2017, il Prof. Luigi Berlinguer concesse a questa rivista una interessante intervista che chiedeva risposte ad alcune domande riguardanti l’evoluzione dell’autonomia scolastica, così come rivisitata dalla legge 107/2015 e da uno dei suoi decreti attuativi, il n. 60/2017- Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Come mettere assieme AI e Scuola? Negli USA hanno già qualche idea… Lorenzo Pelagalli
Le basi pedagogiche dell’agire valutativo Andrea Porcarelli
Ludopatia Pirkia Schilkraut
Concorso educazione motoria scuola primaria - Prova scritta il 15 dicembre 2023
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato la data della prova scritta del concorso ordinario di educazione motoria alla scuola primaria, che si svolgerà il giorno 15 dicembre 2023 dalle ore 9.00 alle ore 10.40.
Le operazioni di identificazione avranno inizio dalle ore 8:00. Le prove scritte si svolgeranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici scolastici regionali competenti per territorio. L'elenco delle sedi d'esame, con la loro esatta ubicazione e con l'indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli Uffici Scolastici Regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet.
Gli avvisi degli uffici scolastici regionali pubblicati sui siti hanno valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati che non ricevono comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale.
Bando concorso docenti secondaria di primo e secondo grado - Imminente l'uscita del Bando
Il Ministero dell’Istruzione nell'informativa fornita alle organizzazioni sindacali ha comunicato l'imminente uscita del bando di concorso per i docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado.
Posti
Posti che saranno messi a concorso per la scuola secondaria n.20.575.
È prevista una riserva del 30% dei posti per ciascuna regione e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno 3 anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, di cui uno nella tipologia di posto per la quale concorre.
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione può essere fatta in un’unica regione per una sola classe di concorso per ogni grado più, eventualmente, per il sostegno nel relativo grado. Chi concorre per più procedure presenta comunque un’unica istanza e indica quelle a cui vuole partecipare.
Dall'uscita del bando saranno previsti 30 giorni per presentare la domanda, che decorrono dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale Unico del reclutamento e fino alle ore 23.59 del 29° giorno successivo a quello di apertura delle istanze.
Bando concorso docenti primaria e infanzia - Imminente l'uscita del Bando
Il Ministero dell’Istruzione nell'informativa fornit a alle organizzazioni sindacali ha comunicato l'imminente uscita del bando di concorso per i docenti di scuola primaria e dell'infanzia.
Modalità di presentazione della domanda
Per quanto riguarda il concorso per la scuola primaria e dell’infanzia si prevedono 9.641 posti. La domanda di partecipazione può essere fatta in un’unica regione per tutte le tipologie di posto cui hanno titolo. Chi concorre per più procedure presenta comunque un’unica istanza e indica quelle a cui vuole partecipare.
Dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale Unico del reclutamento e fino alle ore 23.59 del 29° giorno successivo a quello di apertura delle istanze decorreranno i tempi per la presentazione delle domande (30 giorni).
La domanda si presenta su www.inpa.gov.it. con il possesso delle credenziali SPID o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati a “Istanze on line”. Il servizio è raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
Il candidato dovrà pagare 10 euro per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza utilizzando la piattaforma “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive”. La ricevuta dell’’avvenuto pagamento deve essere allegata all’istanza, pena di esclusione.
Cosa faremo al Seminario di formazione a Rimini del 28 e 29 ottobre 2023? Video laboratori
La Casa Editrice Euroedizioni Torino, in collaborazione con il CIDI di Bologna terrà un Seminario di formazione a Rimini nelle giornate del 28 e 29 ottobre 2023 la cui caratteristica principale sarà la laboratorialità: verrà privilegiato il taglio pratico e operativo e gli esperti saranno a vostra disposizione nei singoli incontri, per risolvere i casi concreti incontrati dai dirigenti, docenti e direttori SGA partecipanti.
Ascolta la presentazione di alcuni dei laboratori nei tre video sopra proposti.
Contributi alle scuole per l'acquisto di abbonamenti a riviste per l'anno 2023
Il 17 luglio il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria ha pubblicato i due avvisi per l’anno 2023 previsti dall'art. 1, comma 389 e comma 390, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, destinati alle istituzioni scolastiche statali e paritarie.
Sono previsti due distinti contributi:
Concorso docenti 2023
Concorso docenti 2023: Le novità dopo la pubblicazione del DPCM del 25 settembre 2023
Le principali novità in merito al reclutamento docenti riguardano la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 25 settembre 2023 del DPCM 4 agosto 2023 avente ad oggetto “Definizione del percorso universitario e accademico di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai fini del rispetto degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Inoltre nei scorsi giorni il Governo ha autorizzato il ministero dell'Istruzione a bandire il concorso docenti per il reclutamento di n. 30.216 posti di docente, di cui n. 21.101 su posto comune e n. 9.115 su posto di sostegno.
Ora si attende il via libera da parte della commissione Europea per consentire al ministero dell'Istruzione di bandire i concorsi per il reclutamento del personale docente.
Il bando del prossimo concorso per docenti dovrebbe arrivare nel corso di questo autunno, ma è necessario tenere conto che siamo in un paese degli annunci che generano aspettative e poche certezze.
CONVEGNO RIMINI 28 - 29 OTTOBRE 2023
La Casa Editrice EUROEDIZIONI Torino, in collaborazione con il CIDI di Bologna vi invita a partecipare ad un Seminario di formazione a Rimini nelle giornate del 28 e 29 ottobre 2023.
Destinatari: Dirigenti scolastici, Direttori SGA, Docenti in servizio o che si stanno preparando per il concorso per Dirigente scolastico e Dirigente Tecnico.
Il seminario si svolgerà presso l'HOTEL "Sporting" Viale Amerigo Vespucci, 20 - RIMINI il 28 e 29 ottobre 2023.
La caratteristica del seminario è la laboratorialità: sarà privilegiato il taglio pratico e operativo e gli esperti saranno a vostra disposizione nei singoli incontri, per risolvere i casi concreti incontrati dai dirigenti, docenti e direttori SGA partecipanti.
Salute e sicurezza nella scuola
In arrivo un nuovo manuale di Euroedizioni Torino: SALUTE e SICUREZZA nella SCUOLA (Guida tecnica e strumento per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza. Testo aggiornato alla Legge 3 luglio 2023, n. 85, di conversione del Decreto-Legge 4 maggio 2023 n. 48) di Antonietta Di Martino e Paolo Pieri.
Salute e sicurezza nella scuola è una guida tecnica utilizzabile:
- come manuale per la preparazione ai concorsi destinati ai dirigenti scolastici e ai dirigenti tecnici e come testo per la preparazione agli esami universitari attinenti alla materia;
- come prontuario operativo per adempiere agli obblighi e organizzare la sicurezza in ambito scolastico ad uso dei dirigenti scolastici e tecnici e di tutte le figure previste dal D.Lgs. n. 81/08 (Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione, addetti alle emergenze, dirigenti e preposti, Rap- presentanti dei lavoratori per la sicurezza), con esempi e modulistica per la corretta gestione;
- come punto di riferimento e strumento di condivisione di temi, obiettivi e buone pratiche, per gli Enti Locali e per tutti i soggetti istituzionali o privati che interagiscono in materia di salute e sicurezza con il mondo scolastico.
ANTONIETTA DI MARTINO
Nata a Torino, si è laureata in pedagogia presso l’Università degli Studi di Torino con il massimo dei voti. È stata insegnante di ruolo di scuola elementare e dal 1991, superato il relativo concorso, ha iniziato la carriera di Dirigente Scolastico. Dal 2015 ha operato in posizione di distacco presso l’USR
per il Piemonte per lo svolgimento di compiti connessi con l’autonomia scolastica, nelle aree: edilizia scolastica, sicurezza ed educazione alla salute, valutazione. Dal 2019 al 2021 è stata Assessora all’istruzione e all’edilizia scolastica della Città di Torino. Autrice di manualistica e articoli in varie tematiche e specialmente: salute e sicurezza, benessere e inclusione degli studenti, curricoli scolastici, tecnologie nella didattica, valutazione del sistema scolastico. Attualmente è formatrice qualificata in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del D.I. 6 marzo 2013 e docente a contratto presso l’Università eCampus nella facoltà di Psicologia, Corso di laurea in Scienze Pedagogiche, materia “Salute e sicurezza nella scuola”.
I due nuovi manuali di preparazione al concorso docenti primaria e infanzia e secondaria
In arrivo su www.e-euroedizioni.it i due nuovi manuali di preparazione al concorso docenti 2023 con test di verifica su tutte le materie della Prova Scritta. Completa i manuali una Appendice normativa scaricabile online con apposita password, sulle materie oggetto di esame, che sarà costantemente aggiornata fino al termine del concorso.
PRESENTAZIONE
Prepararsi per affrontare un concorso, nello specifico per docenti, è cosa alquanto ardua, che si commisura, sostanzialmente, con le motivazioni che stanno alla base della decisione di farlo, quindi anche con le esperienze e le conoscenze di cui si dispone in merito. Ma non basta! Conta molto la storia che ciascuno ha e i valori di riferimento che l’attraversano; inoltre, conta molto, indubbiamente, anche la gestione dei ricordi dello studente che si è stati e degli insegnanti avuti, comunque da recuperare in maniera critica, primariamente per affermare che “molta acqua è passata sotto i ponti” – fosse anche solo qualche anno – e che oggi è importante assumere, più discretamente, il ruolo di studente che contempla la figura dell’insegnante al quale potrebbe dar vita. Se si vuol fare l’insegnante, è necessario studiare pensando di esserlo, così da attivare una modalità più strettamente pedagogica di farlo: per ogni argomento appare irrinunciabile chiedersi cosa significhi, cosa chiede di sapere e perché lo si ritiene importante per l’insegnante. Occorre, cioè affrontare lo studio pensando che il suo scopo non è informativo ma formativo.
Questo libro, infatti, pur proponendosi come guida che offre gli strumenti per affrontare e, ci si augura, superare il concorso, si propone anche come irrinunciabile strumento formativo, proponendo i contenuti che dovrebbero porsi alla base del fare l’insegnante, oltre, ma comprendendolo, l’orizzonte delle prove concorsuali. Il libro è sostanzialmente un compendio di psicologia, pedagogia, sociologia, legislazione scolastica, che si dispiega sulla storia della scuola italiana, per aprirsi sul suo divenire.
Per meglio entrare nell’atmosfera, che si vorrebbe introducesse allo studio che ciascuno farà, proponiamo due metafore a cui riferirsi: la metafora della spirale e la metafora dell’orizzonte. Entrambe hanno come protagonista il bambino, centro pulsante del discorso scolastico. Al riguardo è corretto precisare che tutti i discorsi, comunque, hanno senso se pongono il bambino o, più genericamente, lo studente al centro.
Il nuovo volume Riformiamo la scuola - Guardando dalla parte dei bambini e dei ragazzi
In arrivo una nuova uscita di Euroedizioni Torino su www.e-euroedizioni.it
Si tratta del nuovo libro dal titolo:
Riformiamo la scuola - Guardando dalla parte dei bambini e dei ragazzi
L’opera è l’esito della collaborazione e del confronto assiduo e prolungato degli autori: Vittorio Venuti e Giacomo Mondelli
Prefazione
Vi sono tanti spunti di riflessione nel testo di Giacomo A. Mondelli e Vittorio Venuti, cominciando dal titolo stesso dato all’opera: Riformare la scuola “guardando dalla parte dei bambini e dei ragazzi”, e dunque volendo sottolineare la presa di distanza da azioni riformatrici “calate dall’alto”. Ma la scuola è riformabile? E ancora: di fronte alle tante tragedie odierne, ha senso ancora parlare di educazione, di organizzazione scolastica, di metodologia, di didattica? Domande che possono sembrare retoriche: in fondo l’educazione (da educĕre, trarre fuori, condurre, allevare) è ontologicamente positiva perché è proiettata al futuro, a immaginare qualcosa che ancora non c’è. Eppure quelle domande, che costituiscono il filo conduttore della presente opera, hanno ancora senso perché ci danno l’idea di quanto oggi la scuola sia attraversata da motivi di incertezze, dubbi. Se da una parte è fortemente sentita l’esigenza di fornire ai giovani i necessari strumenti per interpretare criticamente la complessa realtà odierna ed inserirsi attivamente nella vita del proprio tempo, oltre che rendere per quanto possibile stabilizzati i risultati raggiunti dall’insegnamento anche dopo la conclusione degli studi scolastici, dall’altra vi è la necessità di ridefinire l’identità culturale e il ruolo educativo svolto dalle istituzioni scolastiche in un’epoca in cui la scuola non appare più la sola agenzia in grado di promuove la conoscenza e l’apprendimento. Si tratta quindi di ripuntualizzare (e riqualificare) lo specifico ruolo svolto dalla scuola sul piano dell’apprendimento ed aggiornare le strategie metodologiche e formative, anche tenendo conto della grande pervasività che oggi hanno assunto i dispositivi digitali e più in generale del carattere complesso, globalizzato econoscitivo del nostro mondo.
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 1 SETTEMBRE 2023
Cambiare i paradigmi della valutazione
Editoriale di Ivana Summa
Abbiamo voluto dedicare la rivista alla questione della valutazione scolastica perché riteniamo che sia davvero giunto il momento di “rovesciare il tavolo” e rivoluzionare la valutazione scolastica.
Il perché è detto nelle recensioni di due libri – il primo, Progettare un curricolo per competenze: la valutazione al centro, che abbiamo scritto nel 2022 con Loredana De Simone, il secondo di Cristiano Corsini, La valutazione che educa (FrancoAngeli, 2023) – e nel contributo di B.L. Castrovinci che ben sintetizza le pratiche scolastiche in uso nelle scuole che sono spesso illegittime, irrazionali, inefficaci. Come afferma l’autore, dirigente scolastico con esperienza in un Istituto Comprensivo e in un Istituto superiore, la valutazione nelle nostre scuole si ispira ancora alle teorie comportamentiste, secondo le quali “l’aspetto meramente misurativo dei livelli di apprendimento raggiunti diventa condizionamento operante (Skinner, 1953), un rinforzo positivo o negativo, quindi da utilizzare come leva motivazionale per recuperare gli studenti fragili o stimolare i più svogliati a studiare”. Come è noto, la teoria skinneriana – definita come condizionamento operante – si basa sull’ipotesi che il comportamento umano, così come quello animale (e i suoi esperimenti si basano proprio sugli animali), rappresenta l’esito delle conseguenze immediate delle azioni che si configurano o come premi (rinforzo positivo) o come punizioni (rinforzo negativo). I buoni voti e, comunque, la funzione stessa della valutazione innestata nella didattica tradizionale, servono per premiare i bravi che si sono impegnati, mentre i cattivi voti sono necessari per indurre quella frustrazione da senso di fallimento, per evitare la quale gli studenti dovrebbero impegnarsi di più a rifuggire dai voti insufficienti, spronandoli ad impegnarsi per sfuggire alla frustrazione del fallimento.