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Inoppugnabilità della valutazione (scrutini ed esami) per le scuole secondarie di primo e secondo grado
CORSO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI E I DOCENTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO
La CASA EDITRICE EUROEDIZIONI TORINO propone un corso di formazione, in modalità webinar, sul procedimento di valutazione degli studenti e la validità delle deliberazioni di scrutinio adottate dal consiglio di classe.
CONTENUTI DEL CORSO
Il corso che vi vogliamo proporre in quattro webinar della durata complessiva di 8 ore ha l'obiettivo di individuare i punti critici del procedimento di valutazione degli alunni per rendere inoppugnabili le deliberazioni dei consigli di classe.
Le delibere del consiglio di classe di scrutinio o di mancata promozione degli alunni sono sempre più frequentemente oggetto di contenzioso che non sempre si risolve a favore delle istituzioni scolastiche, ciò quasi sempre per vizi formali del procedimento e con particolare riguardo alla contraddittorietà della motivazione.
RELATORI: Dott. Tullio Faia e Avv. Stefano Callà
COSTO DEL CORSO: 50,00 per partecipante
SU WWW.FORMAZIONE-EUROEDIZIONI.IT maggiori informazioni sul programma e come partecipare.
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 4 APRILE 2024

La scuola disorientata… deve orientare studenti disorientati
Editoriale di Ivana Summa
Mi capita, anche quest’anno, di entrare nelle scuole per realizzare attività di formazione o di partecipare a convegni e seminari e ciò mi offre l’occasione per parlare con docenti e dirigenti scolastici che, sia pure con accenti diversi, mi comunicano il malessere che vivono personalmente e che serpeggia dentro la scuola. Ho chiesto, allora, a cosa sia dovuto questo fenomeno che si concretizza in stati di disagio, turbamento e insoddisfazione. Ebbene, la risposta è stata più o meno questa: “siamo disorientati, soprattutto perché ci giungono indicazioni contrastanti, sia dal Ministero che dalla società, mentre spesso le amministrazioni territoriali non riescono neanche ad immaginare di poter pianificare insieme alle scuole del territorio un’offerta formativa allargata ed arricchita. Non capiamo più, non solo cosa serve fare tra le tante proposte, ma il vero problema nasce dalla normativa che investe la scuola e che, da ministro a ministro, aggiunge, toglie, sconvolge. E tutto questo accade perché il ministero e i ministri ignorano le attività, i progetti e le iniziative che le scuole – nella loro autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo – realizzano. E quando arrivano le nuove disposizioni non sempre sono coerenti con le scelte educative, pedagogiche e didattiche delle scuole. Andiamo a zig-zag…come gli ubriachi”. Ed è sotto i nostri occhi il profluvio di note, direttive, linee guida che propongono- nonostante l’autonomia scolastica – indicazioni di lavoro che spesso le scuole interpretano come adempimenti e che non si pongono in continuità con le politiche precedenti ed anzi indicano inversioni di rotta. Ne è un esempio l’assurdo pedagogico per cui, a corrente alternata, si propone il voto, poi il giudizio analitico, poi quello sintetico (e questo solo nella scuola primaria che pure è incardinata in un Istituto Comprensivo!), per non parlare della partita, che è puramente ideologica, del voto sì/ voto no, lasciando nella più totale oscurità tutto il senso della valutazione e, soprattutto, la sua funzione.
FARE L'INSEGNANTE N. 4 APRILE 2024

EDITORIALE Ivana Summa
La scuola disorientata... deve orientare studenti disorientati
Mi capita, anche quest’anno, di entrare nelle scuole per realizzare attività di formazione o di partecipare a convegni e seminari e ciò mi offre l’occasione per parlare con docenti e dirigenti scolastici che, sia pure con accenti diversi, mi comunicano il malessere che vivono personalmente e che serpeggia dentro la scuola.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
AI a scuola Quali sono le possibili applicazioni? Lorenzo Pelagalli
La politica scolastica in una società dominata dall'economia Gian Carlo Sacchi
L'antibioticoresistenza -il rischio di ritorno all'era pre antibiotici Pirkia Schildkraut
CambiaMenti: adolescenti e orientamento nella scuola secondaria di Primo grado Chiara Franchini
Laboratori formativi sulla progettazione UDA
La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un corso online in modalità webinar di preparazione al concorso docenti finalizzato al superamento della prova orale.
La relatrice sarà la Prof.ssa Maria Chiara Grigiante.
Sono previsti 5 incontri per complessive 10 ore di preparazione.
Il corso avrà inizio mercoledì 20 marzo dalle ore 17,00 alle ore 19,00 con una lezione introduttiva aperta a tutti di spiegazione del corso. Per partecipare al primo incontro è necessaria soltanto l'iscrizione che si può effettuare inviando a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. i propri dati (nome, cognome e indirizzo completo). A coloro che avranno effettuato l'iscrizione sarà inviato il link di collegamento.
Le lezioni successive saranno:
- Analisi della modalità d'esame e piani strategici - Realizzare una presentazione per la simulazione dell'UdA: Venerdì 22 marzo 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00
- La progettazione dell'UdA: Lunedì 25 marzo 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00
- Comunicazione efficace: Venerdì 29 marzo 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00
- Presentazione di un prototipo e simulazione esame: Lunedì 1 aprile 2024 dalle ore 17,00 alle ore 19,00
Le date della prova scritta concorso docenti 2024
Si terranno a partire da lunedì 11 marzo le prove scritte dei concorsi ordinari per l’assunzione in ruolo dei docenti su posto comune e su posto di sostegno nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado. Si tratta di circa 373.000 candidati (69.117 per la scuola dell’infanzia e primaria, 303.687 per la scuola secondaria) che hanno presentato la domanda di iscrizione tra l’11 dicembre 2023 e il 9 gennaio 2024. I posti a bando sono 15.340 per la scuola dell’infanzia e primaria e 29.314 per la scuola secondaria. Le prove si terranno nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione e, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane.
- 11-12 marzo: prove per aspiranti docenti della scuola dell’infanzia e alla scuola primaria
- 13-19 marzo: prove per aspiranti docenti della scuola secondaria
La prova è strutturata secondo una nuova modalità, che prevede 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare. Nello specifico, ciascun aspirante dovrà rispondere a 10 quesiti di contenuto pedagogico, 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all’inclusione), 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione), 5 sulla conoscenza della lingua inglese e 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali.
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 3 GENNAIO 2024

La scuola delle soft skills
Editoriale di Ivana Summa
Gli ultimi mesi del 2023 hanno visto accendersi un variegato dibattito riguardante l’educazione sentimentale, altrimenti detta educazione emotiva, educazione alle relazioni e altre locuzioni che, manco a dirlo, avevano già trovato un loro assetto in un disegno di legge del 2022, intitolato all’insegnamento delle competenze non cognitive. Potremmo dire che la scuola dell’apprendimento - pure fortemente focalizzata soprattutto sugli aspetti cognitivi come, la razionalità, la memoria, l’attenzione, il ragionamento, gli stili di pensiero, creatività - da molti anni cura, attraverso progetti mirati, quelle che sono conosciute anche come non-cognitive skills. Si tratta di competenze considerate strategiche in una visione pedagogica, psicologica ed evolutiva, necessarie per affrontare un percorso scolastico gratificante, preparare le nuove generazioni a un adeguato ingresso nel mondo del lavoro, ma anche ad affrontare la vita come cittadini attivi, liberi e consapevoli. Insomma, l’attenzione già era presente in moltissimi istituti scolastici, a cominciare dalla scuola dell’infanzia fino agli istituti di istruzione secondaria, anche perchè nel 1993 l’OMS aveva individuato 10 life skills, definendole come “competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri”. è bene sottolineare che l’OMS definisce come life skills le competenze emotive accanto alle competenze relazionali e a quelle cognitive, in una combinazione dinamica di abilità cognitive e metacognitive, abilità interpersonali, intellettuali e pratiche accanto a valori etici. è proprio l’equilibrio dinamico tra queste diverse competenze a consentire alle persone di adattarsi e di comportarsi positivamente in modo da affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana e professionale, affrontando positivamente i problemi, le pressioni e lo stress, sempre mettendosi in relazione positiva con gli altri.
FARE L'INSEGNANTE N. 3 GENNAIO 2024

EDITORIALE Ivana Summa
La scuola delle soft skills
Gli ultimi mesi del 2023 hanno visto accendersi un variegato dibattito riguardante l’educazione sentimentale, altrimenti detta educazione emotiva, educazione alle relazioni e altre locuzioni che, manco a dirlo, avevano già trovato un loro assetto in un disegno di legge del 2022, intitolato all’insegnamento delle competenze non cognitive.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Istituzione della filiera tecnologico-professionale Gian Carlo Sacchi
AI… cos’è, dov’è, cosa fa? Torniamo un attimo alle basi Lorenzo Pelagalli
ONE HEALTH Pirkia Schilkraut
EDITORIALE DIRIGERE LA SCUOLA N.1 2024

Concorso docenti: le metafore su cui fondare la preparazione
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
Avviata la stagione dei concorsi, impazzano i corsi di preparazione per migliaia di aspiranti docenti e l’offerta di guide utili al superamento delle prove. Una gran parte di candidati ha già esperienze sia di precedenti concorsi sia di esperienze d’insegnamento in qualità di incaricati a tempo determinato. Eppure si è sempre alla ricerca di consigli, di formule magiche da applicare nello studio, di concetti chiave, di procedure da seguire nella elaborazione della prova simulata, di che peso dare alla legislazione, alle psicologie, alla didattica, all’inclusione… Quanta roba! Non si finisce mai, e non si può finire, perché lo studio è così: inizi e non sai quando sarà ora di smettere. E così dovrebbe essere, perché il vero studio non si esaurisce, incombe: croce e delizia!
Dalla presentazione della Guida al Concorso Docenti di Mondelli e Venuti, edita da Euroedizioni, mi permetto di estrapolare alcuni brevi passaggi significativi e tre metafore che potranno essere utili per esaltare il carattere inclusivo che occorre riconoscere alla scuola, essendo l’inclusione il fondamento che dovrebbe sostanziare lo studio.
Dirigere la scuola n.1 Gennaio 2024
Concorso docenti: le metafore su cui fondare la preparazione
Editoriale a cura di Vittorio Venuti
(Dirigere La SCUOLA N.1/2024)
Avviata la stagione dei concorsi, impazzano i corsi di preparazione per migliaia di aspiranti docenti e l’offerta di guide utili al superamento delle prove. Una gran parte di candidati ha già esperienze sia di precedenti concorsi sia di esperienze d’insegnamento in qualità di incaricati a tempo determinato. Eppure si è sempre alla ricerca di consigli, di formule magiche da applicare nello studio, di concetti chiave, di procedure da seguire nella elaborazione della prova simulata, di che peso dare alla legislazione, alle psicologie, alla didattica, all’inclusione… Quanta roba! Non si finisce mai, e non si può finire, perché lo studio è così: inizi e non sai quando sarà ora di smettere. E così dovrebbe essere, perché il vero studio non si esaurisce, incombe: croce e delizia!
Dalla presentazione della Guida al Concorso Docenti di Mondelli e Venuti, edita da Euroedizioni, mi permetto di estrapolare alcuni brevi passaggi significativi e tre metafore che potranno essere utili per esaltare il carattere inclusivo che occorre riconoscere alla scuola, essendo l’inclusione il fondamento che dovrebbe sostanziare lo studio.
«Prepararsi per affrontare un concorso, nello specifico per docenti, è cosa alquanto ardua, che si commisura, sostanzialmente, con le motivazioni che stanno alla base della decisione di farlo, quindi anche con le esperienze e le conoscenze di cui si dispone in merito. Ma non basta! Conta molto la storia che ciascuno ha e i valori di riferimento che l’attraversano; inoltre, conta molto, indubbiamente, anche la gestione dei ricordi dello studente che si è stati e degli insegnanti avuti, comunque da recuperare in maniera critica, primariamente per affermare che “molta acqua è passata sotto i ponti” – fosse anche solo da qualche anno – e che oggi è importante assumere, più discretamente, il ruolo di studente che contempla la figura dell’insegnante al quale potrebbe dar vita. Se si vuol fare l’insegnante, è necessario studiare pensando di esserlo, così da attivare una modalità più strettamente pedagogica di farlo: per ogni argomento appare irrinunciabile chiedersi cosa significhi, cosa chiede di sapere e perché lo si ritiene importante per l’insegnante. Occorre, cioè, affrontare lo studio pensando che il suo scopo non è solo informativo ma anche formativo (e ciò vale anche quando ci si sottopone a un inesauribile allenamento con batterie di test al fine di superare “la preselettiva”).
Concorso straordinario docenti scuola infanzia e primaria - Presentazione domande dall’11 dicembre al 9 gennaio 2024
Con il decreto dipartimentale n.2576 del 6 dicembre 2023il ministero dell'Istruzione ha pubblicato il bando di concorso per il reclutamento dei docenti della scuola primaria e infanzia.
I post messi a concorso sono: 9.641 posti di cui di cui 6.071 di sostegno
Domande di partecipazione
- La domanda di partecipazione può essere fatta per una sola regione per tutte le tipologie di posto per cui si ha titolo.
- Chi concorre per più procedure presenta comunque un’unica istanza e indica quelle a cui vuole partecipare.
- La domanda va presentata on line dal'11 dicembre al 9 gennaio 2024.
- La domanda di partecipazione al concorso si presenta su www.inpa.gov.it. con il possesso delle credenziali SPID o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). E' necessario essere abilitati a “Istanze on line”. Il servizio è raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
- Occorre pagare col sistema di Pago PA 10 euro per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza. Il pagamento si fa su “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive”. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – pena l'esclusione – la ricevuta.
Requisiti per poter partecipare al concorso
Concorso straordinario docenti scuola secondaria primo e secondo grado - Presentazione domande dall’11 dicembre al 9 gennaio 2024
Con il decreto dipartimentale n. 2575 del 6 dicembre 2023 il ministero dell'Istruzione ha pubblicato il bando di concorso per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
I post messi a concorso sono: 20.575 di cui di cui 3.044 di sostegno
Domande di partecipazione
- La domanda di partecipazione può essere fatta per una sola Regione e per una sola classe di concorso per il primo grado e il secondo grado d'istruzione più, eventualmente, il sostegno nel relativo grado d'istruzione .
- La domanda è unica. Chi concorre per più procedure presenta una sola domanda e indica quelle a cui vuole partecipare.
- La domanda va presentata on line dal'11 dicembre al 9 gennaio 2024.
- La domanda di partecipazione al concorso si presenta su www.inpa.gov.it. con il possesso delle credenziali SPID o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). E' necessario essere abilitati a “Istanze on line”. Il servizio è raggiungibile anche dall’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
- Occorre pagare col sistema di Pago PA 10 euro per ogni tipologia di posto per la quale si presenta l’istanza. Il pagamento si fa su “Pago In Rete”, il cui link sarà reso disponibile all’interno della “Piattaforma concorsi e procedure selettive”. L’avvenuto pagamento deve essere dichiarato nell’istanza, cui va allegata – pena l'esclusione – la ricevuta.
Requisiti per poter partecipare al concorso
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO DOCENTI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA 2024 ONLINE
La Casa Editrice Euroedizioni Torino organizza un Corso online in modalità webinar di preparazione al concorso straordinario per gli aspiranti docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, finalizzato al superamento delle prove scritta e della prova orale.
Nel concorso sono previste:
- Una prova scritta con test a risposta multipla
- Una prova orale con una lezione simulata
- La prova scritta consiste in 50 domande a risposta multipla, da rispondere in 100 minuti su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inglese e informatica
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una UDA.
Il corso che vi proponiamo non è un corso di aggiornamento con l'esposizione di nozioni su nozioni ma avrà una metodologia laboratoriale finalizzata esclusivamente a mettervi in grado di padroneggiare l'approccio metodologico adeguato al tipo di concorso per cui concorrete.
Ogni lezione sarà strutturata nel modo seguente: La prima parte finalizzata a spiegare i concetti chiave dell'argomento, la seconda parte sarà una esercitazione dedicata a spiegare i test a risposta multipla relativi all'argomento trattato.
Modalità di iscrizione al corso
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO DOCENTI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA 2024 IN PRESENZA
La Casa Editrice Euroedizioni in collaborazione con il Sindacato SNALS di Torino organizza un Corso di preparazione al concorso per gli aspiranti docenti della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, che si svolgerà a Torino, finalizzato al superamento delle prova scritta e della prova orale.
Nel concorso sono previste:
- Una prova scritta con test a risposta multipla
- Una prova orale con una lezione simulata
- La prova scritta consiste in 50 domande a risposta multipla, da rispondere in 100 minuti su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inglese e informatica
L'obiettivo del corso è quello di far acquisire la tecnica di risposta ai quesiti a risposta multipla, nonché saper affrontare la prova orale attraverso la preparazione di una UDA.
Ciò premesso, il corso che vi proponiamo avrà una metodologia laboratoriale. Ogni lezione sarà strutturata in una prima parte finalizzata a spiegare i concetti chiave dell'argomento, la seconda parte sarà dedicata a spiegare i test a risposta multipla relativi all'argomento trattato.Modalità di iscrizione al corso
Il corso avrà inizio Giovedì 21 Dicembre 2023 alle ore 17, presso la Sede di EUROEDIZIONI - Via Osasco n.62, TORINO
Per partecipare al primo incontro è necessaria soltanto l'iscrizione che si può effettuare inviando a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. i propri dati (nome, cognome e indirizzo completo).
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 2 NOVEMBRE 2023

Luigi Berlinguer: curricolo, competenza, cultura
Editoriale di Ivana Summa
Nel 2017, il Prof. Luigi Berlinguer concesse a questa rivista una interessante intervista che chiedeva risposte ad alcune domande riguardanti l’evoluzione dell’autonomia scolastica, così come rivisitata dalla legge 107/2015 e da uno dei suoi decreti attuativi, il n. 60/2017- Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività. Dopo alcuni mesi, il 29 gennaio 2018, il CIDI di Bologna, in collaborazione con la casa editrice EUROEDIZIONI, organizzò un importante seminario dedicato al Curricolo della creatività, patrocinato dal Comune di Bologna, che concesse la sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio. In occasione di quell’evento, Luigi Berlinguer - chiamato a dare il suo contributo sul tema della creatività - tenne una coinvolgente e appassionata relazione sulla funzione formativa della cultura artistica tra creatività, innovazione e competenza emozionale. Sono passati quasi sette anni e ancora oggi si dibatte su questi stessi temi che, nel frattempo, si sono articolati in modo problematico per il diffondersi di nuovi fenomeni sociali e sconvolgimenti tecnologici. Tutto il suo intervento fu centrato intorno a quelle che, per sintetizzare, potremmo definire le “3C”: Curricolo, Competenza, Cultura. Il costrutto di curricolo, come è noto, è figlio diretto dell’autonomia scolastica che, all’art. 8 del DPR n. 275/1999, prevedeva che fossero le scuole ad elaborare i curricoli per l’acquisizione di competenze da parte di tutti gli alunni, così da garantire il successo formativo. In concreto, si chiedeva alle scuole autonome di mettere in moto una creatività progettuale che chiedeva di rinunciare alle certezze dei programmi da svolgere, volgendo lo sguardo alla persona umana in tutta la sua complessità e globalità. Fu colto, proprio in quell’occasione, il nesso tra autonomia e formazione, da orientare alla crescita intellettuale di ogni singolo alunno perché le sfide che la scuola è chiamata ad affrontare in modo straordinariamente rapido e dirompente sono tali che non possono essere colte ed interpretate accrescendo il numero delle nozioni. I nostri curricoli nazionali sono già overload. E sappiamo che questo termine in informatica sta ad indicare sovraccarico di informazioni e di istruzioni, tale da provocare il blocco del “sistema”.