“Facciamo finta di”. L’arte della drammatizzazione a scuola
di Alessia De Pasquale
“Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso” . Con questa frase, il grande mattatore del palcoscenico italiano, Gigi proietti, è riuscito a definire l’essenza del “fare teatro”: si finge, ma con onestà.
Potrebbe sembrare una contraddizione in termini, ma pensandoci bene non lo è. “Fare finta di” quando si recita non vuol dire falsare la propria identità per ingannare qualcuno, ma vestire panni altrui per raccontare una storia; per fare questo, nello spazio della messa in scena bisogna essere estremamente sinceri con chi ci guarda.