Fioramonti: bando concorso straordinario ad inizio 2020
Parlando a margine di un convegno alla Luiss di Roma, il Ministro Fioramonti ha annunciato che all’inizio del 2020 dovrebbe essere bandito il concorso straordinario per la scuola secondaria “per avere i 24 mila o forse più docenti di ruolo a partire dal 1° settembre in cattedra”.
Tempi più lunghi sono previsti per il concorso ordinario, al quale si prevede che parteciperà un gran numero di candidati, in considerazione del fatto che non si richiederà l’abilitazione all’insegnamento; il che potrebbe far slittare al 2021 le altre 24 mila immissioni in ruolo.
Al di là delle dichiarazioni, comunque bisognerà fare i conti con i tempi burocratici: il decreto sulla scuola è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 ottobre e. per trasformarlo in legge ci sono 60 giorni di tempo, mentre la discussione in Aula comincerà il 25 novembre.
I requisiti per l’accesso al concorso sono:
- titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso
- tre annualità di servizio anche non consecutive svolte a partire dall’a.s. 2011/12 e l’anno scolastico 2018/19 su posto comune o di sostegno
- almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre
Per gli ITP il titolo di studio di accesso è il diploma, nonché gli altri requisiti di accesso.
Per l’accesso al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione.
I docenti delle scuole paritarie partecipano alla procedura esclusivamente per conseguire l’abilitazione, purché soddisfino i seguenti requisiti:
- tre annualità siano state svolte tra l’a.s. 2011/012 e l’a.s. 2018/19, anche non consecutive
- possesso del titolo di studio completo
- una annualità di servizio sia specifica su posto comune o di sostegno
- il servizio sia prestato su classe di concorso o posto di sostegno.
Mentre i docenti della scuola statale partecipano per l’abilitazione e per il ruolo, i docenti della scuola paritaria partecipano solo per l’abilitazione.