Giovani e rischio alcol in era covid-19
di Pirkia Schilkraut
Più di un anno fa siamo stati colpiti dalla più grave pandemia che abbia colpito l’umanità da secoli. Ora sembra che nuovi percorsi terapeutici e, soprattutto, una sistematica campagna vaccinale tutt’ora in corso, ci stiano portando lentamente fuori da questa grave emergenza. Stiamo valutando, con sempre maggiore attenzione, le conseguenze dei lunghi periodi di lock down sulla popolazione nel suo complesso, sul mondo giovanile, e anche sul sistema scolastico. Vari studi internazionali hanno evidenziato come il distanziamento sociale, l'incertezza economica e sanitaria abbiano esacerbato un diffuso senso d'ansia, portando ad un aumento del consumo di alcolici tra gli adulti. La serrata di bar e ristoranti ha ridotto le occasioni di vita sociale, così le persone si sono ritrovate sole e recluse a bere più facilmente in modo compulsivo per combattere l'ansia e la solitudine. Non è andata meglio ai giovani e giovanissimi.