La comunicazione scuola-famiglia: la porta stretta e la necessità di restaurazione di un rapporto sapiente
di Paola Albertazzi
Nell’usare la metafora della “porta stretta” introdotta dal romanzo di Andrè Gide vorrei trasmettere la personale percezione che, in un quarantennio di vita scolastica sia come docente prima, sia come dirigente scolastica poi, ho progressivamente avvertito in modo sempre più allarmante la contrazione di spazi comunicativi e il restringersi dei margini di dialogo interistituzionale tra la scuola (corpo insegnante e dirigenza) e la famiglia (madri, padri ma anche figure parentali sostitutive).
 
 
 
 
 
 











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