Da “animale sociale” ad “animale teatrale”
di Alessia De Pasquale
“L’uomo è un animale sociale”, scriveva Aristotele nel IV secolo A.C. nella sua “Politica”, in quanto “tende per natura ad aggregarsi con altri individui e a costituirsi in società…”.
Il filosofo greco analizzò a fondo la natura dell’uomo, individuando e definendo le peculiarità che contraddistinguono la sua tendenza ad unirsi ai suoi simili per vivere, comunicare e condividere esperienze di vario genere.
 
 
 
 
 
 











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