Museografia e didattica in ambito egittologico: suggestioni e riflessioni
di Marcella Trapani
Il 30 marzo 2017 è stata siglata la cosiddetta “Dichiarazione di Firenze” da parte di sette Paesi in occasione del primo G7 della Cultura, svoltosi nel capoluogo fiorentino nella stessa data e nel giorno successivo. Tra i punti in essa contenuti, che impegnano i Paesi sottoscrittori della dichiarazione a recuperare e preservare il patrimonio dell'umanità danneggiato dalle calamità naturali, colpito durante i conflitti e attaccato dal terrorismo, si nota anche l’esortazione a tutti gli Stati a dare la precedenza a fruizione e tutela del patrimonio culturale e a promuovere le relazioni culturalicome strumento in grado di promuovere la tolleranza verso le diversità di cultura e di religione. Luogo privilegiato per questo tipo di relazioni e per la fruizione del patrimonio è sicuramente l’istituzione museale che, nell’ambito degli studi della moderna museografia, è strettamente correlata alla sua primaria funzione di promozione, produzione e formazione culturale.