La formazione di docenti “competenti”
di Loredana De Simone
Da molti anni, nei diversi documenti ministeriali, si sostiene che è necessario migliorare l’apprendimento e la formazione generale degli studenti italiani e che, questo, sia fattibile soltanto all’interno di un processo di riforma che punta alla qualità dei percorsi formativi. Da ciò emerge chiaramente l’attenzione alla qualità della didassi dei docenti, che, come sostiene Lucio Guasti, è quell’esperienza in situazione all’interno della classe che determina il successo/insuccesso dell’azione d’insegnamento e quindi dell’apprendimento. Il contratto di lavoro del personale della scuola (art. 61) afferma che la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale e, quindi, per il sostegno ai processi di innovazione in atto e al potenziamento dell’offerta formativa, con particolare riguardo alla prevenzione dell’insuccesso scolastico e al recupero degli abbandoni.