Lucio Guasti - Competenze e valutazione metodologica
di Ivana Summa
Se partiamo dal fatto che le scuole vivono in piena stagione curriculare, dobbiamo convenire che la valutazione delle competenze assume un ruolo centrale. Eppure in questo universo - valutazione delle competenze - le scuole non riescono ancora a navigare con una certa padronanza, anche se sono chiamate a progettare curricoli che favoriscano l'acquisizione di competenze.
Dobbiamo anche convenire che i concetti di curricolo, competenze, valutazione e certificazione non sono semplici dal punto di vista teorico e già questo crea notevoli problemi. Poi dobbiamo aggiungere che la didattica diffusa nelle nostre scuole - fatta di metodologie praticate in modo routinario e che privilegiano il ciclo lezioni, esercitazioni e studio a casa, compiti in classe ed interrogazioni -non è certamente pensata e progettata a partire da come i soggetti in età evolutiva apprendono e comprendono. Per non parlare della valutazione che, anche se articolata in indicatori, descrittori e rubriche,conserva la sua funzione sommativa e raramente viene utilizzata in una prospettiva formativa. Infine, è necessario fare un cenno alla qualità stessa delle conoscenze che molti (troppi) docenti pensano che debbano essere trasmesse e non costruite in modo autonomo e responsabile dai singoli studenti.