di Maria Grazia Accorsi

Una evidente e apparentemente grave limitazione che caratterizza i percorsi ordinamentali dei CPIA riguarda l’assenza di prospettive professionalizzanti: il 1° periodo è rivolto all’acquisizione del titolo di licenza media e il 2° al perseguimento e certificazione delle competenze di base ‘correlate all’obbligo di istruzione’. Si tratta tuttavia di una carenza che può essere facilmente superata, grazie sia agli accordi di rete che i CPIA debbo sottoscrivere con gli Istituti superiori nei quali sono ‘incardinati’ i percorsi per adulti (gli ex serali, per intenderci), sia tramite l’ampliamento dell’offerta formativa, anche grazie agli accordi con soggetti della ‘rete territoriale per l’apprendimento permanente’.

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