Istruzione e formazione professionale: un’occasione mancata?

di Gian Carlo Sacchi

La legge sulla buona scuola, anche per l’impegno posto nei rapporti con il mondo del lavoro, e con tutto il patrimonio di discussioni ed esperienze che da molti anni tengono alta l’attenzione sugli indirizzi professionalizzanti nell’ambito dell’istruzione statale e della formazione regionale, avrebbe forse potuto imprimere una svolta riformatrice, per migliorare i rapporti con le imprese e semplificare il quadro ordinamentale e di governo.

In ballo c’è il destino degli istituti professionali (IP), che da un lato sembravano volersi unire ai tecnici, come risulta già dalla presenza degli “istituti superiori” che comprendono entrambi gli ordini di scuola, e, dall’altro, entrare nell’orbita regionale imparentandosi più strettamente con i centri di formazione (CFP), come aveva previsto la revisione del titolo quinto della Costituzione del 2001 con l’introduzione del canale“istruzione e formazione professionale”.

 

   Leggi nella rivista n° 7 2018/2019 pag 19 ...    

 

 

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