L’insostenibile leggerezza del primo ciclo
di Gabriele Benassi
Abbiamo una scuola del primo ciclo che fatica a curare i malati, per utilizzare la felice metafora di don Milani. I profili di entrata sono troppo uguali ai profili di uscita. Chi parte svantaggiato, di norma esce svantaggiato. La scuola, in definitiva, non assolve il suo compito sociale e culturale. Le fotografie Ocse Pisa e Invalsi è da anni che ritraggono questo panorama. Basta confrontare anche l’analisi dei dati dell’ultimo anno sul primo ciclo per rendersi conto di come ci sia una assoluta simmetria fra esiti in uscita e diseguaglianza in entrata. Rubo un grafico costruito dal dirigente Antonio Fini in una discussione su un social . Ritrae una elaborazione dei dati delle prove Invalsi 2018 di Italiano. In ascissa i quartili ESCS (Economic, Social and Cultural Status), in ordinata i livelli rilevati (raggruppati in 1-2, i più bassi, 3, 4-5, i più elevati) nelle prove di Italiano.