A che punto siamo con la responsabilità disciplinare dei docenti
di Anna Armone
La telenovela sulla responsabilità disciplinare dei docenti inizia quando ci si rende conto che la normativa generale dettata per il pubblico impiego non è di facile applicazione al corpo docente, per una serie di motivi:
1. manca uno stato giuridico che consenta la lettura chiara dei diritti e dei doveri
2. c’è il rischio concreto di interferire con la libertà di insegnamento
3. l’intervento della Riforma Brunetta mette in luce la necessità di intervenire sul Testo unico, il d.lgs. 297/1994.
Sul primo tema, lo stato giuridico, presupposto necessario da considerare, si sono cimentate forze politiche di vari schieramenti. Iniziò l’Aprea con i suoi disegni di legge che prevedevano una regolazione della libertà d’insegnamento accompagnata ad uno sviluppo della carriera docente. La l. 107/2015, nella prima versione del disegno di legge, prevedeva una revisione dello stato giuridico del docente. Nessun tentativo è andato in porto.