Un grande libro per l’educazione storica

di Flavia Marostica

“L’ignoranza del passato non solo nuoce alla conoscenza del presente,

ma compromette, nel presente, l’azione medesima” (Marc Bloch)

Nel novembre 2018 sono state introdotte, in attuazione del Dlgs 62/2017, nuove modalità di svolgimento della prima prova scritta agli esami di stato conclusivi degli istituti superiori (Quadri di riferimento e griglie di valutazioneallegati al DM 769/2018) in cui sono scomparse le 2 prove di argomento storico con la giustificazione che pochissimi le sceglievano. Immediate e numerose sono state le prese di posizioni di dissenso che con Documenti, Appelli, Manifesti rivendicavano il ruolo fondamentale della storia nell’educazione dei giovani ed è stato anche messo in evidenza che la percentuale dei giovani che negli anni hanno scelto di affrontare le due prove di storianon sono proprio pochi, anche se concentrati per lo più nella stesura di saggi/articoli (Marostica, Le competenze storiche e l’esame di Stato in «RIS» n.2/aprile 2019 e I numeri e la storiain «Scuola7» n.135/maggio 2019). Dopo un anno di discussioni il D.M. 1095 del 21.11.2019 e la CM 2197 del 25 novembre 2019 hanno previsto che almeno una delle tracce della tipologia B (analisi e produzione di un testo argomentativo) debba riguardare l’ambito storico.

 

  Leggi nella rivista n° 5 2020/2021 pag 61 ...

 

 

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