La didattica è sempre integrata: nel XXI secolo anche digitale
di Gabriele Benassi
L’idea che la didattica digitale integrata sia una novità portata dalla pandemia non è esatta. Si parla di DDI già nel Piano Nazionale Scuola Digitale all’azione 4, dove si delineano gli ambienti per la didattica digitale integrata. Non è dunque una didattica dell’emergenza come è stata nello scorso anno scolastico la didattica a distanza; è una didattica che utilizza, fra gli strumenti a disposizione, anche il digitale e i dispositivi tecnologici per favorire gli apprendimenti. Per il Piano nazionale scuola digitale, che compie cinque anni, sono stati investiti centinaia di migliaia di euro in progetti dedicati a quell’azione e alla formazione dei docenti per lo sviluppo di quegli ambienti, eppure si continua a confondere la didattica a distanza con quella digitale. Ancora, si parla di didattica a distanza facendo intuire un uso della tecnologia come sostitutivo della presenza; in realtà il digitale dovrebbe essere soprattutto sinonimo di collaborazione (anche a distanza), creatività, condivisione, compito di realtà.












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