L’incontro con il “testimone”, tra storia e memoria
di Alessandro Ferioli
In The Eichmann Show, un film del 2015 dedicato alla registrazione del processo ad Adolf Eichmann, al produttore che, dopo tre giorni di prolusione del procuratore, lamenta la scarsa audience il regista Leo Hurwitz ribatte: «Gli ascolti torneranno quando inizieranno le testimonianze».Dal film emerge quindi un primo assioma fondamentale della testimonianza: ogni altra dinamica comunicativa è superata dall’ingresso in scena di chi, presente ai fatti di un tempo, narra la propria esperienza. Difatti il procuratore, che aveva fortemente voluto la presenza dei testi a carico del criminale nazista, disse poi che il solo mezzo di far toccare la verità con mano era di chiamare alla sbarra il maggior numero possibile di sopravvissuti ammessi nel processo, affinché l’insieme venisse a formare una lezione di storia con i relativi effetti pedagogici.