La scuola “media”: sessant’anni e non sentirli

di Daniele Barca

 

Nel discorso di inaugurazione del ponte San Giorgio di Genova, Renzo Piano ha parlato di costruzione dopo la tragedia, di un progetto con molti professionisti fatto di acciaio, vento e luce, di elementi che in semplicità convivono e creano il nuovo. Per la scuola una tragedia come il Covid è stata come un crollo di fondamenta, come per il ponte di Genova. Si è scoperto che le fondamenta dell’apprendimento in aula non sono così salde se basta una interruzione a minarle, che forse si può apprendere in altro modo, che il vero problema non è (solo) l’impiego delle piattaforme e di internet, ma un sapere che faccia i conti con la realtà e non in ambiente “asettico”, in laboratorio, come talvolta sembra essere la lezione in presenza.

 

  Leggi nella rivista n° 1 2021/2022 pag 40 ...

 

 

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