EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 6 LUGLIO 2023

La scuola intelligente
Editoriale di Ivana Summa
In questi ultimi mesi, che coincidono con la chiusura dell’anno scolastico 2022/2023, oltre alle solite banalità sull’esame conclusivo del 2° ciclo d’istruzione e connesse polemiche, ha occupato la scena del dibattito culturale l’irrompere dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) generativa in tutti gli ambiti dell’agire individuale e sociale. Tuttavia, è bene sottolineare che non si tratta soltanto di un sistema tecnologico avanzato che oggi rappresenta il risultato di decenni di ricerca di una disciplina che studia la realizzazione di sistemi informatici in grado di comportarsi in modo intelligente, simulando il pensiero umano. è chiaro che tale scienza, che si basa su fondamenti teorici, metodologie e tecniche in continuo ed accelerato sviluppo, non è chiusa nei suoi confini perché riguarda altre discipline. In un’epoca di eccezionali e pervasive trasformazioni non è più possibile pensare che il nuovo possa essere contenuto in confini ben precisi né che possa agire senza regole e senza mettere in discussione i comportamenti individuali e sociali. In questi giorni, con il voto del Parlamento Europeo sul via libera alla proposta di regolamento riguardante l’Intelligenza Artificiale (IA), l’Unione Europea intende definire un quadro regolatorio capace di disegnare un modello di società digitale da costruire che, pur non rinunciando alla spinta innovativa rappresentata dalle tecnologie, vuole creare
FARE L'INSEGNANTE N. 6 LUGLIO 2023

EDITORIALE Ivana Summa
La scuola intelligente
In questi ultimi mesi, che coincidono con la chiusura dell’anno scolastico 2022/2023, oltre alle solite banalità sull’esame conclusivo del 2° ciclo d’istruzione e connesse polemiche, ha occupato la scena del dibattito culturale l’irrompere dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA) generativa in tutti gli ambiti dell’agire individuale e sociale.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Cos’è ChatGPT?
Breve storia dell’AI che ha imparato a scrivere
Lorenzo Pelagalli
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 5 MAGGIO 2023

Riprendiamoci l’autonomia
Editoriale di Ivana Summa
Prima di consegnare a questo editoriale alcune riflessioni riguardanti gli articoli pubblicati, mi preme evidenziare che l’autonomia scolastica rappresenta ancora oggi il fattore di cambiamento della scuola italiana. Basta rileggere i primi 6 articolo del DPR n. 275/1999 per accorgersi delle formidabili potenzialità che offrono le diverse anime dell’autonomia. Dunque, le scuole davvero autonome sanno fare delle scelte sulla base dell’individuazione di bisogni e criticità (da alcuni anni operazione possibile con gli strumenti del RAV e degli esiti delle prove INVALSI) e ragionando in termini di ricerca (quali sono i problemi e cosa ci dice la ricerca teorica ed empirica), sperimentazione (provare a realizzare i cambiamenti praticabili), sviluppo che rende possibile generalizzare i risultati sperimentali inducendo un miglioramento a livello di sistema. La scuola, con l’autonomia di ricerca/sperimentazione/sviluppo, ha un dispositivo endogeno in grado di garantire innovazione e miglioramento continuo, fornendo motivazioni “scientifiche” alle scelte organizzative e didattiche.
FARE L'insegnante n. 5/2022-2023

EDITORIALE Ivana Summa
Riprendiamoci l’autonomia
La scuola, con l’autonomia di ricerca/sperimentazione/sviluppo, ha un dispositivo endogeno in grado di garantire innovazione e miglioramento continuo, fornendo motivazioni “scientifiche” alle scelte organizzative e didattiche.
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
Multilinguismo a scuola: svantaggio o vantaggio linguistico?
La necessità di promuovere il bilinguismo o trilinguismo a scuola per favorire migliori competenze personali e relazionali.
Carmelina Maurizio
Viaggi d’istruzione: 50 mln per l’anno scolastico 2023/2024. Fondo Erasmus: raddoppiato
Il MIM comunica che, su impulso del Ministro Giuseppe Valditara, il Ministero assegnerà 50 milioni di euro per consentire alle scuole, nell’ambito della loro autonomia, il coinvolgimento del più ampio numero possibile di studenti in viaggi d’istruzione e visite didattiche nell’anno scolastico 2023/2024. Per la prima volta, sottolinea il comunicato del MIM, vengono stanziate risorse per questa finalità, che saranno destinate con una particolare attenzione per i ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti.
In tal modo il Ministero intende sostenere e incoraggiare la ripresa dei viaggi d’istruzione, facendo fronte al problema dei rincari generalizzati.
FARE L'insegnante n. 4/2022 - 2023

EDITORIALE Ivana Summa
Avere una visione della scuola
Vision, Mission, finalità, obiettivi, progetti sono termini molto usati nei PTOF delle nostre scuole e accade, inevitabilmente, che vengano utilizzati in modo ambiguo e prolisso, anche a causa di uno stil eletterario. Cosa hanno in comune questi termini, oltre a far parte di un “managerialese” di maniera?
TEMI E PROBLEMI DI SCUOLA: l’attualità
La complessa realtà della gestione dell’alunno disabile nel contesto scolastico: criticità nel rapporto tra asl, inps, tar, usr, scuola e famiglia
Cosa è cambiato dalla Legge 118 e le incongruenze del PEI.
Paola Albertazzi
EDITORIALE FARE L'INSEGNANTE N. 4 APRILE 2023
Avere una visione della scuola
Editoriale di Ivana Summa
Vision, Mission, finalità, obiettivi, progetti sono termini molto usati nei PTOF delle nostre scuole e accade, inevitabilmente, che vengano utilizzati in modo ambiguo e prolisso, anche a causa di uno stile letterario. Cosa hanno in comune questi termini, oltre a far parte di un “managerialese” di maniera? Le prime due sono parole calde, che sconfinano nel sogno le cui caratteristiche sono l’inafferrabilità, il potere evocativo di un qualcosa senza confini e la capacità d’empowerment. Gli altri, invece, sono parole fredde ed evocano azioni concrete, scelte progettuali e programmatiche, decisioni, tanto che a volte degenerano in incubi e, più spesso, lasciati nel limbo delle intenzioni dichiarate e non agite. Analizzando sul web i PTOF delle scuole ci si imbatte, infatti, in decine di pagine dalla cui lettura difficilmente emerge con chiarezza la vision, che viene confusa con la mission, per non parlare del resto che si presenta in modo talmente diffuso in decine e decine di pagine, tanto da scoraggiare anche i più appassionati. Ciò, inevitabilmente, comporta una difficile operatività di tale documento che, come prevede la norma, oltre a rappresentare la carta di identità dell’istituto, dovrebbe guidare le delibere collegiali le azioni educative e didattiche dei docenti e le attività del dirigente scolastico.
In aumento le scuole DADA
DADA è l’acronimo di Didattiche per Ambienti di Apprendimento e significa la possibilità di sviluppare tutte le metodologie didattiche in un ambiente di apprendimento che sia funzionale a questo.
Sentenza del TAR Campania - il diritto al sostegno didattico deve essere garantito al di là dei limiti orari prestabiliti
L’inclusione scolastica degli alunni affetti da disabilità costituisce un tema fondamentale della scuola italiana.
I laureati in ingegneria possono insegnare alla Classe di Concorso-A027 TAR Lazio
Con sentenza n. 06542 / 2022 Reg. Prov. Coll. (N. 08440/2021 Reg.Ric.), pubblicata il 20/05/2022 del TAR del Lazio, anche i laureati in ingegneria elettronica potranno iscriversi alle classi A-27 (di Matematica e Fisica) e le classi A-37 (Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologiche e tecniche di rappresentazione grafica).
Esame di Stato primo ciclo d’istruzione 2023
Con la Nota n.4155 del 7 febbraio 2023 Il direttore generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione, Dott. Fabrizio Manca, ha informato gli alunni e le loro famiglie sullo svolgimento degli esami di stato conclusivi del primo ciclo d’istruzione.
CPIA ed esami di Stato al termine del primo periodo didattico del primo livello per l’a.s. 2022/23: chiarimenti del Ministero
Con nota 3307 del 31 gennaio 2023, la Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione fornisce chiarimenti in merito allo svolgimento della sessione straordinaria e alle modalità di svolgimento dell’esame di Stato per il conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo nei percorsi di istruzione degli adulti erogati dai Centri Provinciali di Istruzione per gli Adulti.
Carta del docente spetta anche a precari docenti di Religione Cattolica
L’estensione del bonus carta del docente 500 euro anche ai supplenti è un tema centrale per l’attualità scolastica...
Promozione dell'internazionalizzazione dei percorsi formativi
Selezione e finanziamento di istituzioni scolastiche statali, per la realizzazione di attività progettuali, in collaborazione con gli enti del terzo settore relative all'ambito tematico "Promozione dell'internazionalizzazione dei percorsi formativi".
Protocollo d'intesa tra l'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e il Centro di servizi per il volontariato di Palermo
Oggetto del presente Protocollo è la promozione nelle province di Agrigento, Palermo, Trapani e Caltanissetta di Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento in collaborazione con il CeSVoP.